GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d'Alicarnasso, Livio, Tacito. Momento fondamentale 54, III, passim; Ch. Montesquieu, De l'ésprit des lois, a cura di G. Truc, I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura di G.M. ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Gorgia di Platone, che spedì poi a Vergerio. Una nota di possesso riconduce inoltre a I. un manoscritto dell'XI secolo, contenente l'opera di Dionigi d'Alicarnasso: si tratta dell'Urb. gr. 105, conservato alla Biblioteca apostolica Vaticana; la nota ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] due a cura del medico di Comacchio Andrea Dionigi Sancassani e tre a cura del carmelitano Mariano E. Falqui, Milano 1929, pp. 17-18, 45-46); G. C., in Giornale dierudizione, I (1886), pp. 70-72 (in risposta a richiesta d'un "cenno" sulla sua "vita", ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] dedicatoria della Lettione, a firma di un Dionigi Manfredi forse imparentato con l'autore, presenta 1345; A. Saviotti, Guariniana, Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] . Bargellini, 26 marzo 1930, in P. Bargellini - G. De Luca, Carteggio, I, 1929-1932, a cura di G. Scudder, Roma 1998, p. 44).
Nel Ruysbroek, L'ornamento delle nozze spirituali, Lanciano 1916; Dionigi Areopagita, La gerarchia celeste, ibid. 1921; J. ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] presso F. Ziletti), traduzione di uno scritto di Dionigi il Certosino.
Nel Teatro il G. presenta ibid., p. 10). Poco o nulla aggiungono G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. 216 s. e C. Rosini, Lyceum lateranense, II, Cesena ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] che lo amava da fratello, un amico e un benefattore" (Caro, Lettere familiari, I, p. 240).
Del G. ci è giunto il canzoniere (119 sonetti, 6 madrigali Molza, Antonio Francesco Raineri, Pietro Aretino, Dionigi Atanagi e molti altri.
Dopo l'eclisse ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] salario di 200 lire annue, poi aumentato a 250 nel 1508 (cfr. i documenti dell’Archivio di Stato di Bologna citati in Del Nero, 1981, corriere di recapitare a Grolier un codice dello Pseudo Dionigi e una sua opera non meglio identificata copiata «manu ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] anni. È stato detto giustamente che, dopo la morte di Dionigi da Borgo S. Sepolcro, "l'amico più saldo del , e dell'Archívio della SS. Annunziata di Sulmona alcuni sono ed. dal Faraglia, I due amici, pp. 53-57 ( = 1893, pp. 87-89, il privilegio ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] di Enoch il L. firmò anche alcuni epigrammi dedicati agli scritti dello Pseudo Dionigi l'Areopagita e, soprattutto, le prefazioni ai testi contenuti nel ms. II.D.I.4 della Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo, una raccolta completa del corpus ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...