L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] primo corrispondeva dunque al 754 dalla fondazione di Roma. Dionigi il Piccolo fu indotto a quest’innovazione dall’esigenza di idi), ma già dal VI secolo si cominciò anche a indicare i giorni del mese col loro numero progressivo; dal VII secolo si ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] morte apostolorum Petri et Pauli ad Thymoteum di Dionigi l'Areopagita e alla Passio sanctorum apostolorum Petri Battesimo di P. da parte di Anania (At. 9, 17-19). I mosaici di Palermo e di Monreale accolgono nei loro cicli anche la drammatica Fuga ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] .
Id., Les Sabins aux origines de Rome: legende ou histoire?, in ANRW, I, 1, 1972, pp. 48-135.
D. Musti, I due volti della Sabina tiberina: sulla rappresentazione dei Sabini in Varrone, Dionigi, Strabone, Plutarco, in DialArch, 2 (1985), pp. 77-86.
J ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] altri favorevoli agli Ateniesi (Thucyd., iii, 90, 3; iv, 1, i; v, 1; vi, 4, 6; vi, 74, 1 e altrove). Più tardi M. fu distrutta dal cartaginese Himilkon (369 a. C.). Dionigi la fece però ricostruire come colonia militare di Siracusa, ripopolandola con ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] sconfitta ateniese, L. è più tardi occupata da Dionigi. Gli eventi posteriori registrano ancora periodi di libertà e affacciati a N in una terrazza sottostante a quella dove sorgeva il tempio. I resti di un piccolo tempio del sec. VI a. C. sono stati ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] e subtilitas di K., e ciò concorda col giudizio di Dionigi di Alicarnasso (Isocr. Ath., 542) che dello scultore III, Milano 1956, p. 147 ss.); per la presenza di uno tra i primi capitelli corinzi a Figalia, K. è stato proposto (Dinsmoor) come il ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] E. si svolse durante il regno di Dagoberto I (629-639): la Vita (I, 32) ricorda come sua opera la nuova realizzazione della tomba di s. Dionigi, nella chiesa parigina dedicata al santo, e, inoltre, i suoi contributi ai reliquiari di s. Martino, santo ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] menzionati da Plutarco (Cam., II, 6 e ss.), dal Liber Coloniarum (I, 216 e II, 255) e da Stefano di Bisanzio (s.v operata da Annibale), da Strabone (V, 9, 2) e da Dionigi di Alicarnasso (III, 32). La definizione topografica del sito è rimasta ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] libertà cessò di lì a poco con la conquista di Dionigi (403 a. C.). Da quel momento la città greca 1 ss. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la Sicilia orientale, I, 1904, p. 119; II, 1905, p. 66; X, 1913, pp. 312; XVIII ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...