Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] del Sol Indiges, ricordato soprattutto da Dionigi di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato alla leggenda dello si sono messi in luce un tratto delle mura in opera quadrata con i resti di una porta e relativa strada in direzione di Ardea (il primo ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] raggiunto il litorale, si lanciarono in mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno Dionigi di Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un oracolo aveva predetto la strage intorno ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] , Quintiliano, Luciano: durus, rigidus, austerus; in Dionigi d'Alicarnasso, De compositione verborum, 22: αὐστηρὸς ἀρμονία , l'Efebo biondo, l'Efebo di Kritios, e, nella ceramica, i primi vasi a figure rosse. Capolavoro dello stile s. attico è il ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] Q. riceve un completamento mitologico nella narrazione di Dionigi di Alicarnasso, che fa fondare la città di 1907, p. 301 ss., tav. XCIII. Sulle monete: E. Babelon, Monnaies consulaires, I, Parigi-Londra 1885, p. 484, fig. 11; II, 1886, p. 218, fig ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] è certo che nel 396 E. passò sotto il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta 277, operata da Pirro, la dice passata in potere dei Cartaginesi, contro i quali si schiera nella 1a guerra punica (263 a. C.): nella 2a ...
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ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] tenuta forzata.
Mancano quasi interamente in A. gli avanzi dell'epoca imperiale; sono invece molto notevoli i resti dell'età romanica.
Bibl: M. Candidi Dionigi, Viaggi in alcune città del Lazio, Roma 1809, tav. 26 ss.; R. Fonteanive, Sui monumenti ed ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] dedicato appunto da C. Bubulco (Valer. Maxim., viii, 14, 6). Dionigi di Alicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la senza indicazioni spaziali. Il soggetto della pittura, sulla quale si leggono i nomi di M. Fan(nius) e di Q. Fabius, è ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] . Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e Dionigi di Alicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia nel suo valore letterario.
Bibl.: Ed. Norden, Die antike Kunstprosa, I, p. 134 s.; U. von Wilamowitz, in Hermes, 1900, ...
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METAGENES (Μεταγένης)
S. Ricci
1°. - Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersiphron, fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C.
Collaborò con Theodoros di Samo e col padre alla costruzione [...] di contatti con l'antico centro della cultura minoica.
Bibl.: Dionigi d'Alicarnasso, IV, 25; Strabone, XIV, 640; Plinio Murray, in Journ. Hell. Studies, X, 1889, p. i ss.; W. Klein, Geschichte d. griech. Kunst, I, Lipsia 1904, pp. 103-131; 152-153; E. ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] fondatore della colonia.
Bibl.: Höfer-Stoll, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 1712-1713, s. v., n. i; J. Eckhel, Doctrina numorum veterum, I, Vienna 1792, p. 197; M. Lehnerdt, Herakles und Acheloos, in Arch. Zeit., XLIII, 1885, col. 112; G. Macdonald ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...