MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] la metà del sec. 11° e gli inizi del 12° (Vergani, 1993, pp. 316-317).Anche i caratteri formali del Cristus patiens nella croce per la chiesa di S. Dionigi, sbalzato e cesellato su lastre di rame su un'anima di legno, rimandano a miniature dell'epoca ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Carlo il Calvo, si potrebbe avere il primo esempio di un complesso decorativo che si rifà alla dottrina dello pseudo-Dionigi l'Areopagita, i cui testi in greco erano stati appena tradotti in latino da Giovanni Scoto Eriugena, con la dedica, da parte ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] oltre 4.000 ducati. Fu proposto di lasciargli, contrariamente all'uso, i 1.000 ducati d'oro che gli erano stati donati dall'imperatore, medio" tra contemplazione ed azione e, rifacendosi a Dionigi l'Arcopagita, fa consistere la vera felicità nel ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Melzi d'Eril), stilato a Cloux, nella chiesa di S. Dionigi in Amboise, L., alla presenza di Francesco Melzi, nominato esecutore Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Milano 1974; I Codici di Madrid I e II, I-V, a cura di L. Reti, Firenze-New York ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] peripezie dell'a. del re, che sotto il peso di numerosi peccati viene portata dai demoni su una barca prima che i santi Dionigi, Rustico ed Eleuterio intervengano per strapparla all'inferno e portarla in cielo (Parigi, BN, nouv. acq. fr. 1098, c. 57v ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] ottonari che, nonostante il titolo un po' ingannevole, è da annoverarsi fra i trattati di c., si adoperarono a dare ai loro precetti una forma più Cynegetica dello pseudo-Oppiano di Apamea, De aucupio di Dionigi, ecc.). Opere di ogni media, dal Tardo ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovo di Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in cui si era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , non è tenebra e non è l., non è errore e non è verità (pseudo-Dionigi, De div. nom., IV, 4-7; De myst. theol., I, 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò l'idea dell'emanazione divina da questa l. inaccessibile che è oscurità luminosissima e che ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] i corpi dei ss. Viatore, Senatore e Cassiodoro e della loro madre Dominata, come a Saint-Denis, dove si venerava appunto il corpo di s. Dionigi per il signore di quasi tutta la Puglia, Boemondo I principe di Antiochia, uno dei capi carismatici della ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Ludovico il Pio nell'820 - e nell'872 ricevette da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, nella domenica delle Palme presso S. veneziano. I vescovi piacentini non erano inclini alla riforma, specie durante l'episcopato di Dionigi (1048- ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...