ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] scambi di saluti che intercorsero tra ilgiovane, Venier e Girolamo Molin per il tramite delle lettere spedite a componimenti del giovane (in parte da lui già organizzati in una raccolta ordinata) furono affidati alle cure di Dionigi Atanagi (sodale ...
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Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] il commento di Aristotele; poi, il suo interesse si allargò ai primi tempi cristiani e alla patristica greca: tradusse e commentò lo pseudo-Dionigi (a Nérac, nel 1534, Le F. incontrò ilgiovane Calvino). Diversi e contrastanti i giudizi sulla figura ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Battista Ramusio (Venezia: Tommaso Giunta, Lucantonio Giunta ilgiovane, 1583) e l'aggiornamento dell'opera di Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] Breganze: v. oltre, Bartolomeo da Vicenza.
6. Bartolomeo ilGiovane o di Grottaferrata, santo. Calabrese di origine (Rossano 980 trattato De venatione divini amoris ispirato al pensiero dello Pseudo-Dionigi. Culto approvato nel 1793. Festa, a Vicenza ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] agosto del 1847: l'Austria aveva occupato Ferrara e ilgiovane duca, invitato a dare il suo avviso, propose subito di porre le armi piemontesi dell'interno, Pier Dionigi Pinelli, spalleggiato dalla stampa moderata, scriveva a Gioberti il 9 aprile 1849 ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] ci è conservata nel rescritto di Traiaoo a Plinio ilgiovane, governatore delle provincie della Bitinia e del Ponto, corrispondenza di S. Cipriano di Cartagine e di S. Dionigi di Alessandria, conosciamo lo sviluppo e gli effetti della persecuzione ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] italiani come Roberto de' Bardi e Dionigi da S. Sepolcro, e dove confluirono, per il tramite della curia avignonese o di quella lettere di Plinio ilGiovane, il De re rustica di Varrone e l'Historia Augusta. Nella vicina Padova, il giurista Lovato de ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] favolose ricchezze, in parte asportate nel 384 a.C. da Dionigiil Vecchio di Siracusa, nel corso di una spedizione navale contro tutela offerta da Eracle all'errante Leucotea col giovane Palemone. Notevolissimi anche i pochi avanzi degli altorilievi ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] marchese Bolognini, entrò quasi fanciullo nella bottega del pittore fiammingo Dionigi Calvart, e vi rimase fino al 1595. Non è però - alcuni anni prima che s'ultimasse il corpo principale del palazzo. Ilgiovane Apollo guida in un'aureola ardente i ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] dopo il foedus del 338 a. C. il sacello di Enea identificato recentemente, sulla base della descrizione di Dionigi d dopo l'abbandono altomedievale, con il castello e il borgo di cui restano disegni di Antonio da Sangallo ilGiovane. Vedi tav. f. t. ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...