CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Giuseppe nella cappelletta dedicata al santo nell'oratorio di S. Dionigi a Cassano d'Adda dove l'artista decorò anche, in A. Pozzo ilVecchio. Nel 1723 iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro grandi paesaggi per il castello di Rivoli ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] Tolomei, Pietro Paolo Gualteri, Paolo Del Rosso, Dionigi Atanagi e Antonio Petrei. Un ruolo determinante in questa letteraria dei Dialogi de’ giorni giannottiani coinvolgente ilvecchio Michelangelo.
Malato e gravemente indebitato, Priscianese ...
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Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re di Siracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] XXVII 7, e di Dionigi di Siracusa, che potrebbe identificarsi sia con Dionisio ilVecchio, tiranno tra il 406 e il 367 a.C., sia con il figlio, Dionisio II il Giovane, tiranno tra il 367 e il 357 e tra il 347 e il 344 a.C.), vengono contrapposti ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] . Ma nel 1595-96 fu di nuovo a Roma, con ilvecchio compagno Vincenzo Rodinò, che nel giugno 1596 rivide Campanella (Amabile, Anche allora, quindi, Tommaso poté riabbracciare quel che chiamava il «mio Dionigi» (T. Campanella, Le poesie, a cura di ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] sua Santità"; in particolare, poi, essi dovevano rivolgersi a Dionigi Naldi, l'influente castellano di Imola, la cui alleanza veniva Cambrai, Giulio II riprese ilvecchio progetto di strappare Genova ai Francesi. Il piano della campagna prevedeva un ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] Vitruvio il termine è stato motivato dalla elegantia e subtilitas di K., e ciò concorda col giudizio di Dionigi di diligenza ha ucciso la grazia (cfr. S. Ferri, Plinio ilVecchio, p. 113). Il giudizio che si può trarre da questi accenni letterari su ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] risalgono al sec. XIII, il C. nacque a Firenze il 2 sett. 1531 da Dionigi e da Maria di Guglielmo Martini. Il padre era uno dei tredici figli del noto filosofo Francesco Cattani da Diacceto, detto ilVecchio per distinguerlo appunto dal nipote ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] sia ilvecchio Λαμήτος, il fiume Savuto, l'Οκίναρος ricordato da Licofrone (Alex., 729, 1009), ed il torrente dei Bagni, il fiume Τέρινα degli antichi.
Alla supremazia crotoniate si sostituì nel 388 a. C. quella dei Locresi favorita da Dionigi di ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e il notaio regio Barbato da tradita, è proprio Fiammetta, dal momento che il suo Panfilo, richiamato a Firenze dal vecchio genitore, era partito e poi, dimentico d ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] Roma da parte dei due apostoli Pietro e Paolo si trovano circa il 170 in Dionigi di Corinto (presso Eusebio, Hist. Eccl., II, 25, 8), non ha attributi, ma già nell'arte greca il suo tipo è fissato: vecchio robusto dai capelli grigi o bianchi e barba ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...