Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] degli angeli; ma, servendosi della filosofia neoplatonica, Dionigi si proponeva di conciliare la tradizione ebraica e la che cercavano di utilizzare il 'nuovo' Aristotele per tenere in piedi la vecchia enciclopedia cristiana conciliavano la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] documenta il gusto e le scelte artistiche del patrono. Il programma della navata è incentrato su episodi del Vecchio e figure in altorilievo rappresentanti il Cristo in trono tra sant’Emmerano e san Dionigi decorano il portale della chiesa abbaziale ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del re Dionigi. Un altro genovese fu il primo a scoprire il lontano arcipelago delle Canarie: Lanzaroto, che diede il nome ad Maria, in Andalusia. In questo porto il C. s'intrattenne con un vecchio marinaio il quale gli raccontò che durante un viaggio ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] claustrum, che indicava anche la corte del monastero o il c. vero e proprio (ma in quest'ultimo spoglie del primo vescovo di Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa insediamenti romani di S. Sisto Vecchio, soltanto impostato (1219), e ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] bonis auctoribus legendis), che aveva il suo modello già nella retorica della tarda antichità (Dionigi di Alicarnasso), fu a questo , si arricchiscono, entrano in nuovi nessi che ricoprono i vecchi, decadono a un'esistenza in parte vuota di pensiero, ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] a Saint-Denis, dove si venerava appunto il corpo di s. Dionigi.
Fin dalle prime testimonianze architettoniche legate ai 21, 1978a, pp. 231-246.
Id., Una scultura romanica di Mileto Vecchia, Brutium 57, 1978b, 2, pp. 2-5.
Aggiornamento dell'opera di ...
Leggi Tutto
Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] del rapporto tra la teologia mistica dello pseudo Dionigi Areopagita (egregiamente valutata da H. Urs Von . medioevale - Per il VI Centenario della morte di D., Ravenna 1921, 151-196; S. Bernicoli-V. Guaccimanni, Questioni vecchie e nuove sul Sepolcro ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di Dionigi (1048-1077), e fino all'elezione di Bonizone di Sutri nel 1089, subito espulso dalla città; il partito Visconti del duomo di Milano e nel sarcofago Maggi del duomo vecchio di Brescia -, la possibile presenza di un supporto a colonne, ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] il 13 aprile 1811, l’investitura dell’Ordine reale delle Due Sicilie. Dietro il conflitto tra i Pitagorici e il tiranno Dionigi ma anche compiaciuto e letterario ritratto dell’artista da vecchio. Questo tema, in particolare, ritornerà l’anno ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] magnos" -, sia dal giudizio di Rigord, monaco di S. Dionigi di Parigi e autore dei Gesta Philippi Augusti - "...Gualo... anno di reggenza il legato (forse convinto dell'imminente rientro a Roma) e il conte di Pembroke, già vecchio, cercarono di ...
Leggi Tutto
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...