Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] Alfani e padre Dionigi Boddaert (G. Alfani, L’Osservatorio ximeniano e il suo materiale scientifico: sono formati tra Otto e Novecento, perché il nuovo mezzo ha cambiato anche il modo di intendere i vecchi.
Per concludere, insomma, ancora una volta ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] del vescovo di Piacenza, Dionigi, e di Werner di Cluny, avviava trattative per la riconciliazione.
Il 20 gennaio il re portò il suo esercito nelle vicinanze di Canossa, , però, un uomo malato, già vecchio, desideroso più della pace del chiostro che ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] 373 A-B). Lo pseudo-Dionigi non scrisse questo passo pensando in modo specifico all'arte, ma il riferimento fu presto colto da esente da ogni macchia, Vasari creò la distinzione tra 'vecchio' e 'antico', separando con ciò l'arte greca successiva ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] il Ginnasio, il Pàntheon. Un capitolo a parte rappresenta la munificenza di Erode Attico, al quale A. deve la ricostruzione marmorea del vecchio , sotto le rovine della chiesa di S. Dionigi Areopagita del 1500, hanno chiarito le vicende monumentali ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] verso il tutto è mezzo di superamento dei limiti dell'individualità, uscita da sé (extasis) e congiungimento con Dio (Dionigi, De dal vecchio argomento per cui il danaro, non deteriorabile dall'uso, non giustifica il prestito a interesse. Il trattato ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] rinunciò ad un'alleanza contro la Corona con il re Dionigi di Portogallo e il potente infante di Galizia e León Juan a dai Mori, dato che E. continuò a perseguire un suo vecchio progetto del 1296 di cedere Tarifa, la fortezza situata nella ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] , soprattutto, nel cortile del Vecchio Episcopio si è rinvenuto un sulla rappresentazione dei Sabini in Vairone, Dionigi, Strabene, Plutarco, in DArch, s. Otricoli, ibid., pp. 67-75; ead., I Sabini e il Tevere, in II Tevere e le altre vie d'acqua del ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] tiene conto anche dell'insegnamento erodoteo e di Dionigi d'Alicarnasso, è caratterizzata da attenzioni archeologiche, vecchie", le famiglie di più antica data, delle quali il G. faceva parte. Circolò pure la voce che i sostenitori delle case vecchie ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] il fiorentino Dionigi Nasi tardò a saldare un debito di 200 ducati, immediatamente il C. si rifece contro tre fiorentini che esercitavano il commercio in Roma: dovette intervenire il 20 soldi). Il padre del C., Mariano, finanziere di vecchio stampo, ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Giuditta e Oloferne (1455-60), collocata a Firenze a Palazzo Vecchio, dove in un'unica posa è sintetizzata la sostanza dell'intero voluta ambiguità di lettura sta il fatto che il Cristo che offre la comunione a Dionigi in carcere indossa lo stesso ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...