Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] cultuale consentono una commistione continua tra ilvecchio ed il nuovo Pantheon. La ristrutturazione di Leptis Accanto al sistema stradale e fognario, secondo Dionigi di Alicarnasso (III, 13), il terzo elemento della "grandezza dell'Impero romano" ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] il pomerium e il sulcus primigenius paiono secondarie e connesse con le colonie etrusche e romane in pianura. Inoltre Dionigi come lo era ilvecchio Foro romano. Pare evidente che le vecchie sedi delle assemblee popolari, come il comitium del Foro ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] Vitruvio il termine è stato motivato dalla elegantia e subtilitas di K., e ciò concorda col giudizio di Dionigi di diligenza ha ucciso la grazia (cfr. S. Ferri, Plinio ilVecchio, p. 113). Il giudizio che si può trarre da questi accenni letterari su ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] sia ilvecchio Λαμήτος, il fiume Savuto, l'Οκίναρος ricordato da Licofrone (Alex., 729, 1009), ed il torrente dei Bagni, il fiume Τέρινα degli antichi.
Alla supremazia crotoniate si sostituì nel 388 a. C. quella dei Locresi favorita da Dionigi di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] N-O; sul piano militare, infine, accanto a soluzioni di vecchio tipo - come l'apertura della porta al primo piano e
Saint-Denis
Alla fine del sec. 3° il vescovo della comunità cristiana parigina, Dionigi, venne martirizzato a P. e sepolto in una ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] 373 A-B). Lo pseudo-Dionigi non scrisse questo passo pensando in modo specifico all'arte, ma il riferimento fu presto colto da esente da ogni macchia, Vasari creò la distinzione tra 'vecchio' e 'antico', separando con ciò l'arte greca successiva ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] il Ginnasio, il Pàntheon. Un capitolo a parte rappresenta la munificenza di Erode Attico, al quale A. deve la ricostruzione marmorea del vecchio , sotto le rovine della chiesa di S. Dionigi Areopagita del 1500, hanno chiarito le vicende monumentali ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sorgerà il Castello di Dionigi, e danno inizio all'assedio basandosi sui due forti da loro eretti, il Làbdalon ed il Kökìos sec. d. C., recante su due registri scene del Vecchio e Nuovo Testamento.
Notevole la raccolta dei ritratti che raffigurano ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] di opposizioni edessane sopprimendo il re Ma῾nu IX; lo Pseudo Dionigi mantiene un regno il siriaco letterario (da E. proviene il più antico manoscritto in estranghelo, del 411: Add. 12150 del British Museum), era stata scritta la versione del Vecchio ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] parte di mezzogiorno.
Il nome del più antico centro abitato, probabilmente di origine volsca, era Anxur. Dionigi di Alicarnasso (ii, scarsamente monumentale, in contrasto con il carattere nobile degli edifici del vecchio Foro; i suoi limiti sono ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...