DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Dionigi da Diacceto. Al tempo dell'arrivo di Vasari a Firenze, nel 1524, il D. si trovava a bottega presso G. Bugiardini: i giovani diventarono amici e il . l'affresco con il ciclo di Camillo nella sala delle udienze a Palazzo Vecchio; i pagamenti si ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] S. Dionigi in S. Luigi dei Francesi (Vasari, 1568, VII, p. 576), condotta verosimilmente entro il 1548 in il Giovane (Roma, Camera dei deputati), al quale sono stati affiancati i due di Roberto di Filippo Strozzi, rispettivamente in Palazzo Vecchio a ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] di L. intorno al 1305.
In primo luogo il tono della lettera delle Senili inviata da F. Petrarca i due risultano coetanei ("poiché tu vecchio a me vecchio imponesti di scrivere" qui nella al diffuso commentario di Dionigi di Borgo San Sepolcro ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio per trattare la pace con il duca di Normandia.
L'abbazia di Fécamp era saldamente unita ai ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , del ritorno della creatura razionale a Dio, del Cristo attraverso il quale tale ritorno è possibile. In realtà la Summa di G Gregorio, Giovanni Crisostomo, Boezio, lo Pseudo Dionigi, Giovanni Damasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] in S. Felicita, con un banco a ponte Vecchio e una bottega "sub voltis", tra il ponte Vecchio e il ponte S. Trinita (cfr. Raveggi et al dictorum memorabilium libri IX, insieme con il commento dell'agostiniano Dionigi da San Sepolcro e quello di Luca ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] del Vecchio Testamento da porre intorno al pulpito dei dottori nel duomo di Milano (Valerio, 1973). Tra il 1588 ed il 1590 pp. 49-53; N. W. Neilson, Notes of high frescoes at S. Dionigi at Cassano d'Adda,in Arte lombarda, XIII (1968), 1, pp. 123-128 ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] Il p. Ch. saec. vel primo declinante vixerunt) e due traduzioni, di Frontone, con un discorso introduttivo, e di Dionigi, ed esponente della vecchia erudizione pontificia il primo, non romano, anticlericale, storicista il secondo, ambedue tuttavia ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] , un paio di volte consigliere per il sestiere di San Marco, senatore destinato ad essere il più vecchio del Pregadi, e, a detta di s.); v'è il figlio di Dionigi eletto il 24 marzo 1662 dei tre sopra gli Atti dei sopragastaldi ed il 7 dic. 1605 ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Ganda da farsi sull'Adda (dis. X) in sostituzione del vecchio, rovinato da una piena nel 1772. Evidentemente, come risulta dai documenti allegati, era stato interessato anche il padre Dionigi Maria. Il collaudo e la stima sono del 2 ott. 1778 (ibidem ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...