Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] parte di mezzogiorno.
Il nome del più antico centro abitato, probabilmente di origine volsca, era Anxur. Dionigi di Alicarnasso (ii, scarsamente monumentale, in contrasto con il carattere nobile degli edifici del vecchio Foro; i suoi limiti sono ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] delle valutazioni artistiche trasmesse da Plinio, Dionigi di Alicarnasso, Cicerone, Quintiliano.
Come psicologiche, il grandioso, il minuto, il terribile e il meschino. È il regno della gusto e coscienze.
Anche la vecchia critica d'arte, fredda e ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Ganda da farsi sull'Adda (dis. X) in sostituzione del vecchio, rovinato da una piena nel 1772. Evidentemente, come risulta dai documenti allegati, era stato interessato anche il padre Dionigi Maria. Il collaudo e la stima sono del 2 ott. 1778 (ibidem ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] ballerina Sofia Fuoco, della collezione del conte Dionigi Zauli-Naldi di Faenza, il Ritratto di Giovanni Ghinassi, della collezione dell sanguigna, firmato e datato 1876) e una Testadi vecchio. Altri ancora si trovano in collezioni private faentine: ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] , già nella collezione Gerini (Barbolani di Montauto) - il G. fu richiesto in un primo tempo dalla corte s., 86; II, figg. 285-288; A. Spagnesi, S. Stefano al Ponte Vecchio, Firenze 1999, p. 32; N. Barbolani di Montauto, Livio Mehus. Un pittore ...
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MEAUX
P. Kurmann
(lat. Iatinum)
Città della Francia settentrionale (dip. Seine-et-Marne), situata sul corso inferiore della Marna, a km 45 a N-E di Parigi.In epoca gallo-romana fu civitas dei Meldi [...] Santino e Antonino, venuti da Parigi come discepoli di s. Dionigi (Gallia Christiana, 1744). Dopo essere stata conquistata due volte dai eretto poco tempo prima. Si è inoltre conservato il c.d. vecchio Capitolo, un edificio allungato, su più piani, ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...