CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] Aronne, S. Bernardo di Chiaravalle e S. Dionigil'Areopagita (chiamato erroneamente "San Basilio" o "Sant' 48 s.; S. Pressouyre, N. C., sculpteur du pape (1567-1612), thèse de l'Ecole du Louvre, Paris 1966;C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] , autore cristiano vissuto tra la fine del sec. 5° e l'inizio del 6°, erroneamente identificato fin dal 9° con Dionigil'Areopagita e con l'omonimo vescovo di Parigi patrono dell'abbazia, nella cui biblioteca erano conservati i manoscritti con le ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] nella lettera ai cardinali italiani (Ep XI 16), ove si ricorda prima l'oblio colpevole nel quale sono abbandonati Gregorio Magno, Ambrogio, Agostino, Dionigil'Areopagita, Giovanni Damasceno e Beda, mentre gli sposi della cupidigia citano a gran ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] , le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, la Hierarchia coelestis dello Pseudo Dionigil'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro effettuata da L. si basa su un manoscritto della recensione δ del romanzo ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] di Giacobbe (Gn. 28, 10-16) -, sono gli scritti di Gregorio Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio Pontico, lo pseudo-Dionigil'Areopagita e le esperienze ascetiche dei Padri del deserto raccolte negli Apophtegmata Patrum. È peraltro da notare come ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] S. Michele, dove sono rappresentati S. Leone Magno su cartone di A. Sacchi, S. Bernardo su cartone di C. Pellegrini, Dionigil'Areopagita su cartone di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo su cartone del Romanelli.
Del 1641-42 sono i due ritratti ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] l'altare e retti da diaconi; secondo lo pseudo-Dionigil'Areopagita (De ecclesiastica hierarchia, 4, 2) essi erano decorati con l cui motivi a foglie incise permettono di datarlo al sec. 9°; l'oggetto di uso profano è giunto nel Mus. del Duomo di ...
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Principati
Attilio Mellone
Uno dei nove cori angelici, detti anche principi celesti (Pd VIII 34). In Cv II V 6, convenendo con la scala gerarchica dei cori presentata dai Moralium libri di s. Gregorio [...] cfr. anche VIII 34) i P. sono collocati nell'ordine più alto della gerarchia infima, secondo l'opinione dello pseudo Dionigil'Areopagita più diffusa tra gli scolastici (v. GERARCHIA ANGELICA). Per conseguenza secondo il Convivio i P. per nobilitade ...
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Serafini (Serafi)
Attilio Mellone
Supremo dei nove ordini angelici (Cv II V 6, Pd XXVIII 99), secondo la teoria divenuta comune fra gli scolastici per l'autorità dello pseudo-Dionigil'Areopagita e di [...] 5), ragionevole è credere che un S. ne sia il motore (si ricava da V 12-15; cfr. pure Pd XXVIII 70-72).
Con l'immaginazione comune alla tradizione cristiana - e derivante da Is. 6, 2 - poeticamente i S. sono raffigurati con sei ali (Pd IX 77-78; cfr ...
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Podestadi (Potestati; Potestadi)
Attilio Mellone
In Cv II V 6, seguendo i Moralium libri di s. Gregorio Magno, D. le ritiene l'ordine angelico più basso della gerarchia più alta; invece in Pd XXVIII [...] 123, con la maggioranza degli scolastici, accetta la classificazione esposta più diffusamente dallo pseudo Dionigil'Areopagita, che le aveva pensate il coro più basso della seconda gerarchia (v.).
Pertanto secondo il Convivio le P. quanto a ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...