Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] influenza sulla sua interpretazione di Aristotele. Situato, in virtù delle sue traduzioni di Galeno e dello Pseudo-Dionigil'Areopagita e dei suoi commentari ad Aristotele, al punto d'incontro di tre tradizioni alessandrine ‒ quella teologica, quella ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] in tutta la pittura, di nuovi temi e motivi; in una Dormizione della Vergine, per es., compaiono i vescovi Dionigil'Areopagita, Ieroteo e Timoteo - secondo una tradizione attestata da Giovanni Damasceno -, le donne in lacrime che si sporgono dal ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] la presenza del primo ma non è causa dei suoi frutti: un'agine che Lutero aveva rielaborato dalla patristica (Dionigil'Areopagita) e dai mistici, frequentemente utilizzata poi in questo contesto in ambito eterodosso, da Valdés come nel Beneficio di ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] veramente bello e lieto ".
Il tanto secreto ver (" una verità così misteriosa ", in Pd XXVIII 136) è l'ordinamento dei cori angelici descritto da Dionigil'Areopagita, al quale era stato rivelato da s. Paolo con altro assai del ver di questi giri (v ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] 'incoronazione) è nel ms. V. E. 59 della Biblioteca nazionale di Napoli; gli epigrammi sullo Pseudo Dionigil'Areopagita si leggono nel ms. W.344 della Walters Art Gallery di Baltimora.
Fonti e Bibl.: San Severino Marche, Biblioteca comunale, Mss., 3 ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] d’Aquino, S. Giovanni Damasceno, S. Leone Magno, S. Dionigil’Areopagita) e, tra il 1633 e il 1634, i dipinti per i , 1999; Benocci, 2007, pp. 75-91).
Dopo aver dipinto entro il 1649 l’Angelo Custode per il duomo di Rieti e la Morte di s. Anna in S ...
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gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] , Ephräm und die neun Chöre der Engel, in " Theologische Quartalschrift " CXVIII [1937] 474-491). Lo pseudo-Dionigil'Areopagita, verso la fine del sec. V e l'inizio del VI, sostenne che vi fossero tre g., composte ciascuna di tre ordini (Coel. hier ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] il fratello Teodoro (Parigi, BN, cod. suppl. gr. 309); l'altro lo presenta a figura intera con la moglie e i tre frontespizio di uno splendido manoscritto delle opere di Dionigil'Areopagita che l'imperatore inviò come dono all'abbazia reale di ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] del 1499 deteneva in prestito dalla Biblioteca di S. Marco quattro codici greci di Platone, Plotino, Aristotele e Dionigil’Areopagita, come si apprende da una lettera di Zanobi Acciaiuoli a Roberto Ubaldini, e nello stesso anno deteneva in prestito ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] Petri et Pauli ad Thymoteum di Dionigil'Areopagita e alla Passio sanctorum apostolorum Petri spada sguainata, come in una statua del ciborio (1285) di S. Paolo f.l.m., o nel fodero, come nel portale trecentesco della chiesa spagnola di Santa María ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...