Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] di Nissa; tra l'862 e l'866 lavorò al De divisione naturae; quindi commentò la Gerarchia celeste dello Pseudo-Dionigi e il IV Vangelo. All'attività giovanile risalgono le Annotationes in Martianum Capellam ove larga è la cultura letteraria latina ...
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Etimologicamente, capo supremo degli angeli. Nel Nuovo Testamento si parla di un solo a.; la tradizione, accolta da vari Concili (Laodicea, circa 365; Roma, 745; Aquisgrana, 789), ne fissa il numero in [...] tre: Michele, Gabriele e Raffaele. Lo pseudo-Dionigi l’Areopagita colloca gli a. al penultimo grado della gerarchia celeste (➔ angelo). ...
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TELLENE
Giuseppe Lugli
. Piccola città del Lazio, una delle trenta della famosa Lega latina. Era circondata da mura quando fu presa da Anco Marcio insieme con Politorio e Ficana, e i suoi abitanti furono [...] trasferiti a Roma.
Sebbene Dionigi ne parli come ancora in efficienza nelle lotte che seguirono la cacciata dei Tarquinî, non sembra che nell'età storica esistesse più; pertanto i ricordi degli scrittori più tardi si debbono considerare piuttosto ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] orientate verso il basso. Questa alacre attività costruttiva, che ebbe grande impulso nel periodo che va dal regno di Dionigi a quello di Ferdinando I, riguardò anche la fortificazione delle mura urbane (Lamego, Viseu, Guarda, Castelo Branco, ecc ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] Calabria, Ponzio raggiunse Campanella che svelerà: «Con fra Dionigio Pontio e con fra Giovan Battista de Pizzone spesso ne ancora contumaci): «Il resto di questo negotio presente toca a fra’ Dionigi dire como è stato, il quale l’ha trattato con fatti, ...
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Vergine (Nanterre 422 circa - Parigi 500 circa), patrona di Parigi, di cui sostenne la resistenza contro gli Unni di Attila (451), rifornendola di viveri. Condusse vita di preghiera, di penitenza, di assistenza [...] caritativa; contribuì alla costruzione della basilica di S. Dionigi. Fu sepolta nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo, eretta da Clodoveo, denominata dal sec. 9º di S. Genoveffa. Le reliquie furono bruciate durante la Rivoluzione (1791) e il reliquario ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] l'infanzia e l'adolescenza nel palazzo del re Alfonso V, dove si educò ascoltando le relazioni dei grandi viaggi oceanici e della scoperta e conquista delle coste occidentali dell'Africa. A 28 anni prese ...
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Teologo e filosofo (n. in Inghilterra 1110-1120 - m. Stella, presso Poitiers, 1169 circa). Monaco cistercense a Cîteaux (1145), poi abate di Stella (1147 circa). Nei suoi Sermones (ampî trattati teologici) [...] è evidente l'influenza di Anselmo di Canterbury e dello Pseudo-Dionigi; d'orientamento platonico-agostiniano è l'Epistola de anima (del 1162, ad Alchiero di Clairvaux), che tuttavia già mostra indizî di gnoseologia aristotelica, in particolare per la ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] la ricostruzione storica di un periodo remoto con cui non sono evidenti connessioni dirette e del quale manca continuità di testimonianze, ma che è inteso come necessaria premessa di avvenimenti più recenti ...
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Storico della filosofia francese (n. Saint-Juéry, Tarn, 1917), prof. alla facoltà teologica di Lilla (1951-63) e dal 1960 direttore di studi per la storia delle teologie medievali all'École pratique des [...] hautes études di Parigi. Ha studiato in particolare lo pseudo-Dionigi (L'univers dionysien, 1955), varie fasi dello sviluppo del pensiero cristiano dei primi secoli e del Medioevo, ponendo soprattutto l'attenzione su alcune fondamentali strutture ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...