Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] aveva infatti ricevuto in dono nell’827 dall’imperatore di Bisanzio Michele Balbo un codice contenente opere attribuite a Dionigi, identificato come il greco che negli Atti degli Apostoli viene convertito dal discorso tenuto da san Paolo all’Areopago ...
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Pittore (Verona 1518 circa - ivi 1560). Scolaro di F. Torbido, fu sensibile all'influsso del Moretto e del Tiziano. Artista di modesta levatura, diresse abilmente l'educazione artistica del nipote Paolo [...] Veronese. Fra le sue opere più note: la Madonna in trono fra s. Dionigi e la Maddalena, nel Museo civico, la pala in S. Nazzaro e Celso (1543), la Resurrezione di Lazzaro (1546) in S. Bernardino, tutte a Verona. ...
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SISTO II papa, santo
Mario Niccoli
Greco di nascita, secondo la notizia del Liber Pontificalis, il 14 settembre 256 succedette a Stefano I ereditando dal suo predecessore una situazione piuttosto tesa [...] , S. mostrò di dare ascolto alle pressanti incitazioni alla concordia a lui rivolte (Eusebio, Hist. Eccl., VII, 5-9) da Dionigi d'Alessandria e riprese i rapporti con la chiesa di Cartagine. Durante la persecuzione di Valeriano, sorpreso dai soldati ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] siano scarse, è noto che fu allievo di Dionigi Bussola, di cui sposò la figlia Emilia nel 1671. Alla morte del suocero, nel 1687, gli succedette come protostatuario del duomo di Milano e della certosa di Pavia (Bossaglia, 1968, p. 70) e come ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] chi meglio d'ogni altro riuscì, nella patristica greca, a fondere lo spirito platonico col pensiero cristiano, fu lo Pseudo-Dionigi Areopagita. L'ignoto scrittore che si cela sotto questo nome, e al quale sono familiari non solo le opere di Plotino ...
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ORVINIO (A. T., 24-25-26 bis)
*
Pietro Romanelli
Paese della Sabina in provincia di Rieti, posto a 830 m. s. m., sulle pendici orientali dei Monti Sabini; nel 1860 cambiò il nome di Canemorto in quello [...] di questo ricordo, nulla sappiamo di Orvinio, e la sua posizione, data l'incertezza di tutto il passo di Dionigi, è stata variamente identificata: pare certo, nonostante le indicazioni di alcune vecchie carte, che la città non si debba cercare ...
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TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
C. Saletti
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., [...] ad Verg. Aen., i, 267; iv, 620), ripresa successivamente da Dionigi d'Aiicarnasso (i, 64, 2) e da Livio (i, 2 ss.). Il nome è visto in relazione con l'etrusco *tursna. T. appare, vinto ai piedi di Enea, nelle pitture dalla Porta Maggiore al Museo ...
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Pittore (n. nel Brabante - m. a Digione tra il 1440 e il 1444), successore (1415) di J. Malouel al servizio di Giovanni Senzapaura, duca di Borgogna, e poi di Filippo il Buono. Sembra certa la sua identificazione [...] con l'autore della Crocefissione con due storie di s. Dionigi, dipinto nel 1416 per la Certosa di Champmol (ora Parigi, Louvre): già attribuita a J. Malouel, è una delle opere più raffinate della cultura tardo-gotica della corte di Borgogna e della " ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] anch’ella di antica nobiltà (Pirazzoli - Fabbri, 1976, pp. 99, 101).
Allievo dello zio Dionigi Monaldini, come questi si dedicò presto alle scienze idrauliche e all’architettura e il 12 agosto 1767 ottenne dalla Comunità dei savi (il Comune di ...
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Nacque a Valenciennes l'11 marzo 1726 dal barone Luigi Gabriele (1665-1736) e da Florenza Angelica Prouveur, e morì a Parigi il 17 aprile 1783. Il suo infelicissimo matrimonio (1745) col cugino Dionigi [...] Lalive signore d'Épinay (1724-1781); i continui tradimenti e le folli prodigalità del marito; il suo amore per il Dupin de Francueil, e poi l'altro, durato fino alla morte, per il Grimm; i suoi rapporti ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...