MORENI, Domenico
Piero Scapecchi
MORENI, Domenico. – Nacque a Firenze, nel popolo del Castello di S. Giovanni Battista, il 12 agosto 1763 da Alessandro Tognozzi e da Maria Diamante Mariani, sua seconda [...] 1789 Moreni era in amicizia con Angelo Maria Bandini e risultano rapporti con il veronese monsignor Giovan Jacopo Dionigi e con il bibliotecario dell’eremo di Camaldoli Adelelmo Sestini. In questo periodo iniziò a collaborare alle Novelle letterarie ...
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SIMONETTA, Scipione
Andrea Terreni
– Nacque a Milano, presumibilmente verso la fine del 1524, da Alessandro, collaterale generale del Ducato, e da Antonia Castiglioni.
Appartenne alla terza generazione [...] e la contestuale riammissione all’ateneo pavese, dove si addottorò.
Nel 1555 sposò Margherita Brivio, figlia del senatore Dionigi, di antica stirpe patrizia milanese, e dal matrimonio nacquero otto figli: Antonia, Chiara, Francesco (poi vescovo di ...
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POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro
Marko Deisinger
POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro (Alexander de). – Incerta l’origine del musicista, documentato [...] un sussidio una tantum di 100 talleri imperiali. Poglietti si era risposato il 15 ottobre 1673 nel duomo di S. Stefano: Dionigi era dunque figlio di primo letto. Dalla seconda moglie, Eva Elisabeth Bayrin, vedova, ebbe sei figlioli, tra il 1675 e ...
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REGALDI, Giuseppe
Ioannis Dim. Tsolkas
REGALDI, Giuseppe. – Nacque il 18 novembre 1809 a Novara, dove il padre Francesco, avvocato, si era trasferito da Varallo.
Da giovane improvvisava e recitava in [...] i quattro anni di viaggio in Oriente, conobbe molti luoghi e persone. In particolare, come ricorda, «tre insigni uomini Dionigi Solomos, Luigi Kossuth e Teofilo Cairi mi s’impressero nella mente in modo singolare, perché essi mi rappresentavano la ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] notevole soprattutto per l'eccellenza dello sfondo in cui, memore di un pittore fiammingo che gli fu particolarmente caro - Dionigi Calvaert -, egli amò raccontare con episodica, ma fresca meticolosità. Nel 1595 dipinse una Predica di s. Giovanni per ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] circa un ventennio, Luigi risulta attivo alla Fabbrica del duomo: eseguì le statue marmoree dei santi Vitale (1857), Monica (1860), Dionigi vescovo (1863) e Naborre (1877). Tra il 1864 e il 1866 scolpiva, in collaborazione con A. Sangiorgio, anche le ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] , il futuro Pio III. Attratti dalla sua personalità entrarono nella Congregazione leccetana, tra gli altri, i nobili senesi Dionigi Ghinucci, Basilio Monaldi, Benigno e Paracleto Bini. Come vicario generale il frate si adoperò per l’ampliamento del ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] mecenatismo.
Nel concistoro del 20 maggio 1776 il D. fu creato cardinale ed ebbe insieme in commenda la ricca abbazia di S. Dionigi, che aveva beni in Merate e a Milano. Il breve pontificio di nomina gli venne inviato il 5 giugno.
Lasciò Avignone il ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Hieroglyphica, Basileae 1556, cc. 151r-156r; De le lettere facete et piacevoli di diversi grandi huomini et chiari ingegni, raccolte per M. Dionigi Atanagi, I, Venezia 1561, pp. 36 s., 109, 210, 216, 248 s., 474 s.; Lettere di principi, le quali o si ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] , che il Machiavelli non poteva sapere perché non solo non si trovava a Senigallia, ma neppurre conosceva la testimonianza di Dionigi da Urbino.
Il corpo dell'E. venne sepolto a Senigallia nella chiesa dell'ospedale di S. Maria della Misericordia. La ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...