PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] i colleghi Latino Malabranca e Benedetto Caetani, fu incaricato di risolvere la vicenda dei rapporti tra il re del Portogallo, Dionigi, e i presuli del Regno da tempo sottoposti a pesanti tassazioni e a costanti vessazioni. Egli predispose il decreto ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] i nomi dei suoi lavoranti: Giovanni Antonio Rosate detto ‘Iusto’, Giovanni Giacomo Prandoni detto ‘Cho Bianco’ e un certo Dionigi, cui venivano condonati tutti i debiti. Il primo è probabilmente da identificare con un certo Giusto da Rosate, che ...
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QUARANTINI
Valentina Nava
– Fu una famiglia di ingegneri collegiati della città di Milano. Benedetto, figlio di Carlo e di Giovanna Bonfante, nacque il 29 settembre 1647. Sposò nel 1674, nella chiesa [...] 97-103, 233-235, 240-244).
Tra il 1728 e il 1733 accolse presso il proprio studio come apprendisti Giacomo Poldi, Dionigi Ferrari, Faustino Pizzinelli e Nicolò Zutti (Gatti Perer, 1964b, p. 130).
Nel 1734 si occupò del progetto per l’altare maggiore ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] e Giacomo) e nella chiesa parrocchiale di Parona, nelle vicinanze di Verona (Madonna col Bambino tra i ss. Dionigi e Pietro, tomba di Bonaventura Luperio).
Oltre a queste composizioni incentrate sulla reiterazione del gruppo della Vergine col ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] ). Nel 1225, infine, ricevette l'incarico di decidere, unitamente a due canonici milanesi, riguardo all'elezione dell'abate di S. Dionigi di Milano.
Accertata la sua presenza a Venezia nel 1216, è stata da alcuni studiosi avanzata l'ipotesi che il D ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] (figure sacre, allegoriche e mitiche, tra le quali un S. Giovanni Battista penitente). Spettano invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. Zelotti sull'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] e ottenne che i sedici Riformatori delegassero i propri poteri a soli sei di loro: Sante stesso, Romeo Pepoli, il M., Dionigi da Castello, Gaspare Malvezzi e Giovanni Fantuzzi. Con essi Sante si garantì la guida della fazione e della città. Il ...
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ORSINI, Leone
Franco Tomasi
ORSINI, Leone. – Nacque nel 1512 da Ottavio, figlio legittimo del cardinale Franciotto Orsini di Monterotondo, e da Porzia di Gentile Orsini dei conti di Pitigliano e Nola, [...] eccellentissimi autori (Venezia, G. Giolito, 1545, p. 353) e uno in De le rime di diversi nobili poeti toscani curate da Dionigi Atanagi (ibid., L. Avanzo, I, c. 144r) – fu raccolta da Orsini stesso a partire dal 1559 in un organico canzoniere, oggi ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] di Guidobaldo della Rovere, il quale, a causa della malattia agli occhi del C., invitò a Urbino il letterato marchigiano Dionigi Atanagi, col compito di leggergli il poema tassiano. Probabilmente in questo periodo il C. ebbe modo di raccogliere e ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] della Mostra degli artisti romagnoli dell'Ottocento; gli oli su tela: La ballerina Sofia Fuoco, della collezione del conte Dionigi Zauli-Naldi di Faenza, il Ritratto di Giovanni Ghinassi, della collezione dell'avv. P. Paolo Liverani di Faenza e ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...