GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] . Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio per trattare la pace con il duca di ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] e alla meditazione cristocentrica di Giovanni Gerson, si uniscono opere provenienti dalla tradizione della metafisica negativa (Dionigi Areopagita) e dal nichilismo mistico renano-tedesco dei grandi spirituali del Nord (Meister Eckhart, Giovanni ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] 5). Altri segnalavano negli stessi mesi al cardinale Farnese le «pazzie e bestemmie» affermate (ibid.). Il fanatico vescovo Dionigi Zanettini, detto il Grechetto, che era stato suffraganeo a Vicenza negli anni Trenta, lo denunciò al cardinale Farnese ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] consistono nella raccolta di liriche di stampo classicistico-carducciano Giovinezza (Piacenza 1899), nei bozzetti di L'orecchio di Dionigi. Scene (Milano 1902) e nella commedia d'impianto tardo-veristico La via chiusa (ibid. 1909). Rispetto a questi ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] si cimenta in un Cangrande che si congeda dalla famiglia per un viaggio in Baviera, e che avrà ulteriori riflessi nel S. Dionigi che battezza Clodoveo dipinto per R. Castellani de Sermeti, già nella sacrestia di S. Anastasia a Verona. In seguito, la ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] e protettore del Petrarca.
L'Expositio Valerii Maximi, Factorum ac dictorum memorabilium libri IX, insieme con il commento dell'agostiniano Dionigi da San Sepolcro e quello di Luca da Penne, fu alla base della diffusione di Valerio Massimo in Europa ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] Niceno (il titolo che fu di Bessarione), Iacopo ottenne di rinunziare alla diocesi perugina in favore del nipote Dionisio (Dionigi) di Pietro, che gli subentrò il 29 maggio di quell’anno, mantenendo il diritto di regresso nella sede rinunziata ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] casa.
Nel 1812-13 pubblicò a Roma nella collana greca di Poggioli la traduzione in quattro volumi delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso, che venne ristampata a Milano (I-III, 1823-24) integrata da un Supplemento e da varie incisioni scelte ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] D. compose l'epigramma destinato alla cappella "martyrium" che Hilduino di St-Denis aveva appena edificato per le reliquie di Dionigi, Rustico ed Eleuterio. Negli otto esametri per i santi parigini, oltre la presenza come modelli dei tituli romani e ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] il F. mantenne la sua posizione di rilievo nel mercato editoriale e calcografico romano. Nel 1809 Marianna Candidi Dionigi pubblicò un erudito diario di viaggio (Viaggio compiuto in alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturno ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...