GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] verso il tutto è mezzo di superamento dei limiti dell'individualità, uscita da sé (extasis) e congiungimento con Dio (Dionigi, De divinis nominibus, cap. 4) - e agostiniana - la congruenza della parte col tutto coincide con la bellezza dell'universo ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] la nobiltà ribelle del León con una sconfitta. In altre circostanze rinunciò ad un'alleanza contro la Corona con il re Dionigi di Portogallo e il potente infante di Galizia e León Juan a prezzo della concessione di grossi feudi come Roa, Medellin ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] fila sarebbero confluiti molti dei Vitruviani, a cominciare dallo stesso Tolomei, e nuovi personaggi, come Trifone Benci, Dionigi Atanagi, Girolamo Ruscelli, Giovan Battista Palatino, Tommaso Spica. L’Accademia era già costituita e operante verso la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] del sorgere delle sue prime strutture costituzionali. Storia tucididea, che tiene conto anche dell'insegnamento erodoteo e di Dionigi d'Alicarnasso, è caratterizzata da attenzioni archeologiche, geografiche e climatiche non comuni all'epoca e da uno ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] , L’influsso di Lucrezio negli Inni naturali di M. M., in Riv. di cultura classica e medioevale, XXVI (1984), pp. 117-133; I. Dionigi, M. e Lucrezio: tra esegesi e poesia, in Res Publica litterarum, VIII (1985), pp. 47-69; M.J. McGann, 1453 and all ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] aver avuto l'approvazione del cardinale Camillo Ruini, la causa di beatificazione fu esaminata dal cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi che la ritenne prematura in quanto la figura di Calabresi aveva ancora un rilievo divisivo nella città di ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] ; per la Pentecoste, per l'Ascensione, in onore della Vergine e dei santi Cipriano, Stefano, Ambrogio, Nazario, Martino e Dionigi), mentre l'inno dedicato a s. Eufemia (1, 17) è in endecasillabi. Il secondo libro raccoglie centocinquantuno epigrammi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , entrambi convinti (il secondo, però, con parecchie perplessità) del criptocristianesimo del C., l'appoggio fornito a fra' Dionigi e il favore fornito alla sua forsennata propaganda anticristiana vanno considerati abilissima copertura da parte d'un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] felicità, egli torna a mostrare una chiara predilezione per un "modo medio" tra contemplazione ed azione e, rifacendosi a Dionigi l'Arcopagita, fa consistere la vera felicità nel congiungersi di tutto l'essere umano in Dio, sicché "chi è penetrato ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] del 23 apr. 1519 (già a Vaprio d'Adda, Archivio Melzi d'Eril), stilato a Cloux, nella chiesa di S. Dionigi in Amboise, L., alla presenza di Francesco Melzi, nominato esecutore del testamento, "dona et concede ad Messer Francesco de Melzo, Gentilomo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...