FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] contro i Sanniti, nella II guerra sannitica: il tempio era stato dedicato appunto da C. Bubulco (Valer. Maxim., viii, 14, 6). Dionigi di Alicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la bellezza dei colori e la freschezza delle pitture di F. P ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] sarsinate (Serv., Aen., X, 201) e che un altro centro etrusco, Cortona, viene ritenuto di origine umbra, come tramanda Dionigi di Alicarnasso (I, 20, 4).
Nella stessa prospettiva può essere letta la tradizione che vede gli Etruschi sottrarre ben 300 ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] il 300 a. C. e di cui ci danno notizia Agatarchide (Jacoby, Frag. Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e Dionigi di Alicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia, e amava le metafore, l'enfasi patetica, ma anche le ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] indici della penetrazione colonizzatrice greca nel cuore dell'isola. Ma è certo che nel 396 E. passò sotto il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta nel 309, dopo due anni ritorna in potere di Agatocle. La ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] dal VII sec. a.C.; XXVI, 11, 8, per la devastazione operata da Annibale), da Strabone (V, 9, 2) e da Dionigi di Alicarnasso (III, 32). La definizione topografica del sito è rimasta dubbia fino alla localizzazione di P.L. Galletti (1756), poi provata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] primo corrispondeva dunque al 754 dalla fondazione di Roma. Dionigi il Piccolo fu indotto a quest’innovazione dall’esigenza di Pasqua tra le Chiese d’Oriente e la Chiesa romana. Dionigi il Piccolo adottò un sistema di computo che combinava un ciclo ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] che si può ricavare è che forse gli Etruschi abbiano per un periodo non lungo conquistata la città e non l'abbiano fondata (Dionigi, Catone, una fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). Per Dionisio di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 20, 5) e per ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] ed i superstiti, raggiunto il litorale, si lanciarono in mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno Dionigi di Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un oracolo aveva predetto ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] intraprendere la lotta contro Siracusa. Indipendente tuttavia anche dopo la sconfitta ateniese, L. è più tardi occupata da Dionigi. Gli eventi posteriori registrano ancora periodi di libertà e periodi di soggezione ai sovrani siracusani, l'ultimo dei ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] di Dagoberto I (629-639): la Vita (I, 32) ricorda come sua opera la nuova realizzazione della tomba di s. Dionigi, nella chiesa parigina dedicata al santo, e, inoltre, i suoi contributi ai reliquiari di s. Martino, santo protettore della monarchia ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...