CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] del Repertorio degli ingegneri e architetti milanesi, sotto l'intestazione "Ingegneri crescunt", definizione non necessariamente determinante l'anno di nomina al Collegio degli ingegneri architetti di ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] e operò sino al 1645, anno in cui ritornò a Milano e venne ammesso come scultore alla Fabbrica del duomo. Mancano notizie che possano illuminare circa l'attività del B. durante il periodo romano.
È opportuno ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] come allievo di E. Scuri. Si dedicò soprattutto alla pittura storica, cui affiancò poi il ritratto e la scena di genere.
L'attività del F. si svolse comunque soprattutto a Torino, dove nel 1849 partecipò ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] Curia arcivescovile, Visita Pozzobonelli, Pieve di Busto Arsizio, 1753, vol. 39, pp. 44 s.), nacque a Milano, presumibilmente tra il primo e il secondo decennio del XVIII secolo, anche se la famiglia doveva ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] statue" (Nicodemi, 1957). Fu stretto collaboratore del padre fino alla sua morte; del 1677 e 1678 sono due richieste di Dionigi perché al figlio fosse concesso il posto di scultore fisso alla Fabbrica del duomo di Milano e in seguito il permesso di ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] Gambassi Terme), in Val d'Elsa, il 4 apr. 1603. Grazie alla presenza a Firenze di uno zio prete, il G. si trasferì nel 1611 in quella città, dove, manifestata una spiccata predisposizione per le arti plastiche, ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] di figura presso l'accademia di belle arti di Milano sotto la guida di Antonio Durelli; a partire dal 1833 seguì i corsi tenuti da Abbondio Sangiorgio (di cui praticò anche lo studio nelle ore lasciate ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] del vecchio, rovinato da una piena nel 1772. Evidentemente, come risulta dai documenti allegati, era stato interessato anche il padre Dionigi Maria. Il collaudo e la stima sono del 2 ott. 1778 (ibidem, p. 219).
Nell'opera che segue cronologicamente ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] e polito modo di disegnare" ben serviva all'introduzione dei corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta probabilità, era già nello studio dei Carracci, che tenevano cattedra in Bologna, ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] alla storia della romana Accademia di San Luca..., Roma 1823, p. 347; Id., Stella d'oro - Racconto d'un avvenimento accaduto a M. Dionigi ne' giorni delle sue nozze, Roma 1824; Id., in Diario di Roma, IV, 1826, n. 48-49; E. Lovery, Elogio di M ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...