GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] 1565 otto sonetti del G. entrarono nel secondo libro De le rime di diversi nobili poeti toscani raccolte da M. Dionigi Atanagi (Venezia, L. Avanzo, 1565, cc. 89v-91v); come precisa lo stesso curatore della raccolta, sette componimenti sono in vita ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] e laici.
Si possono incontrare il priore Nicolò da Tolmezzo, che compila indici per un De civitate Dei, o il monaco Dionigi Teutonico, fecondo copista di testi religiosi volgari, o un Mauro d'Antonio, amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] - tutta o in parte - già alla fine del XVI secolo: G.B. Ramusio la comprese, nella versione italiana di messer Bartolomeo Dionigi da Fano, nel suo Navigazioni e viaggi (II, Venezia 1583) e nel 1611, a Cracovia, uscì la traduzione polacca curata da ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] una situazione scismatica.
Conclusa la missione, sulla via del ritorno G. insieme con il suo collega fu arrestato da Dionigi, vescovo di Piacenza, partigiano di Enrico IV. Mentre Anselmo da Baggio, che apparteneva a potente famiglia milanese e godeva ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] dominazione romana. Negli altri due volumi, dedicati ad arte, religione e cultura etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla scorta di Polibio e di Plinio, che ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] dallo stesso Landolfo da Carcano, furono seppelliti nei monasteri di loro fondazione (S. Celso, S. Vittore al Corpo e S. Dionigi).
Fonti e Bibl.: Catalogus archiepiscoporum Mediolanensium a s. Barnaba usque ad annum 1251, in L.A. Muratori, Rer. Ital ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] un’interpretazione deterministica (Modena, 1944; Modena, 1985-86; Dordrecht, 1988; Bologna, 1988-89). Attratto dalle ricerche di Dionigi Galletto e della sua scuola sulla cosmologia newtoniana, propose un modello di universo ‘intermedio’, tra quello ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] (Arch. di Stato di Milano, Not. Innocenzo Carate, filza 3033).
Nei primi mesi del 1478 il G. fu in società con Dionigi Parravicino (che aveva introdotto l'attività tipografica nel 1471 a Cremona e nel 1474 a Como) pubblicando l'8 aprile i Rudimenta ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] intitolato, inaugurato il 24 giugno 1928, in occasione della festa di San Giovanni, alla presenza del vescovo di Gaeta Dionigi Casaroli, del ministro della Cultura Pietro Fedele e del podestà di Formia Felice Tonetti, che ringraziò il donatore dell ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] all'Accademia reale di Napoli la traduzione, rimasta inedita, del Neveu de Rameau, lesse un'ampia Memoria su Dionigi Diderot, da lui considerato come il maggior "precursore" del materialismo e dell'evoluzionismo, che ormai dominavano anche la ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...