FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Agustin, arcivescovo di Tarragona, ricca di incisioni raffiguranti le varie medaglie; traduttore e curatore dell'opera fu Dionigi Ottaviano Sada, che nella dedica dichiara di essersi giovato della collaborazione, tra gli altri, di Fulvio Orsini ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] l'eventuale ordine di composizione.
Il dedicatario principale dei Sonetti del mese, Nicolò di Nisi (o meglio Nigi, da Dionigi) identificato con un "Nicolaus filius Bindini Nigii" dei Tolomei di Siena, potrebbe essere quel "Nicolaus Bandini" che nella ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] i colleghi Latino Malabranca e Benedetto Caetani, fu incaricato di risolvere la vicenda dei rapporti tra il re del Portogallo, Dionigi, e i presuli del Regno da tempo sottoposti a pesanti tassazioni e a costanti vessazioni. Egli predispose il decreto ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] ). Nel 1225, infine, ricevette l'incarico di decidere, unitamente a due canonici milanesi, riguardo all'elezione dell'abate di S. Dionigi di Milano.
Accertata la sua presenza a Venezia nel 1216, è stata da alcuni studiosi avanzata l'ipotesi che il D ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] (figure sacre, allegoriche e mitiche, tra le quali un S. Giovanni Battista penitente). Spettano invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. Zelotti sull'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] di Guidobaldo della Rovere, il quale, a causa della malattia agli occhi del C., invitò a Urbino il letterato marchigiano Dionigi Atanagi, col compito di leggergli il poema tassiano. Probabilmente in questo periodo il C. ebbe modo di raccogliere e ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] della Mostra degli artisti romagnoli dell'Ottocento; gli oli su tela: La ballerina Sofia Fuoco, della collezione del conte Dionigi Zauli-Naldi di Faenza, il Ritratto di Giovanni Ghinassi, della collezione dell'avv. P. Paolo Liverani di Faenza e ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] il suo ingegno, l'Alfieri sedette alla sua mensa, lo scrittore d'arte Guglielmo Della Valle e altri letterati come Dionigi Strocchi furono suoi amici. Il C. si dimostrò pure splendido mecenate proteggendo E. Q. Visconti, che nominò suo bibliotecario ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] aggiunte successivamente.
Una Lettera al furfante re della furfantissima furfanteria, attribuitagli nelle Lettere facete et piacevoli di Dionigi Atanagi (I, Venezia, B. Zaltieri, 1561, pp. 323-336) è invece da assegnare a Iacopo Bonfadio (Figorilli ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] t. XXXI (1728), pp. 430 s.; t. XXXII (1729), pp. 555 s.; G. Cinelli-Calvoli, Biblioteca volante continuata dal dottor Dionigi Andrea Sancassani, Venezia 1734-47, III, p. 86; Novelle della Repubblica letteraria per l'anno 1737, Venezia 1738, pp. 193 s ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...