ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] or che altro risorge Pamaso, or che altro nuovo Elicona s'apre..."), cui l'A. collaborò con venti liriche. "Corri al colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] de la Renaissance, 2002, p. 292; N. Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia (Tesi di Laurea A.A. 2009/10); M. Foscarini, Della letteratura veneziana ...
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Letterato (Cagli 1504 circa - Venezia 1573); a Roma dal 1532, svolse incarichi di notevole importanza presso la Curia; trasferitosi (1559) a Venezia, lavorò soprattutto per editori; importanti sono le raccolte da lui curate di Rime e di Lettere del Cinquecento. Di suo lasciò, fra l'altro, un Ragionamento sulla eccelleza e perfezione della storia (1559) e una Vita di Irene da Spilimbergo (1561) ...
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Letterato (Faenza 1762 - Ravenna 1850). Si laureò in legge a Roma e, tornato a Faenza, ebbe alti incarichi al tempo della repubblica e del regno italico; fu nominato senatore nel 1848. Più che per gli scritti originali (versi, prose accademiche, ecc.) è noto per le traduzioni degli Inni di Callimaco, delle Bucoliche e Georgiche virgiliane, ecc ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] allora di quello collegio, ché pochi di innanzi era morto Castruccio, e in tutte le sue parti il giudizio del maestro Dionigi fu profezia" (G. Villani, Cronica, lib. X, cap. 86).
Nel 1329 D. prese parte al capitolo generale degli agostiniani a Parigi ...
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Trovatore gallego-portoghese (1289-1329). Figlio bastardo di Dom Diniz (re Dionigi), prediletto del padre, fu causa di una sollevazione di palazzo che assunse la gravità di una guerra civile. Compose Cantigas [...] de amor e de amigo ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] 1589 èla sua prima opera a stampa, un sonetto dedicato a Nicolò Rossi, pubblicato in Discorsi di Nicolò Rossi vicentino intorno alla Comedia (Vicenza, A. dalla Noce, 1589, pp. n.n.), cui fece seguito nel ...
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Poeta portoghese attivo tra il 1258 e il 1285, ai tempi di Alfonso III e di Dionigi. Conosciamo di lui sette poesie, una delle quali, che figura insieme con un'altra nel canzoniere Colocci-Brancuti, ha [...] il ritornello "Leonoreta, fin roseta" ed è inserita nel testo castigliano dell'Amadigi di Gaula; il che già indusse, non però senza gravi dubbî, ad attribuire a lui la paternità della redazione portoghese ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] 119v-120r). I versi relativi a quest'ultima città concordano (le varianti sono insignificanti) con il testo tradito da Dionigi da Borgo Sansepolcro. Inoltre, al f. 94r l'anonimo autore della raccolta miscellanea cita un "Eustachiuni quendam" tra gli ...
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Scrittore e medico siriaco, vissuto a Resaina (Rēsh῾ainā, Teodosiopoli) tra il 5º e il 6º sec. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove assimilò profondamente la cultura greca, che poi diffuse in numerose [...] traduzioni (Dionigi l'Areopagita, Aristotele) e adattamenti dal greco in siriaco. Monofisita, si accostò alla dottrina nestoriana. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, morì a Costantinopoli nel 536. ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...