ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] non viene menzionato nella storia della famiglia o nella biografia del cardinale. Oltretutto non troviamo mai riportato il nome di Dionigi come Erba Odescalchi.
Riguardo all'attività dell'E. la prima data che si possa stabilire con certezza è quella ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] 1957, pp. 164-66.
Su D. cfr. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 92-3; in partic., sulla questione dei due Dionigi v.: J. Zeiller, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Paris 1948, pp. 417-18; H.-I. Marrou ...
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Ecclesiastico italiano (Renate 1934 - Triuggio 2017); sacerdote dal 1957, è stato arcivescovo di Ancona-Osimo (1989-91) e quindi segretario generale della Conferenza episcopale italiana (1991-95). Arcivescovo di Genova (1995-2002), è stato creato cardinale nel 1998. Dal 2002 al 2011 è stato arcivescovo di Milano, quindi amministratore apostolico di Vigevano (2012-13). Tra le sue opere: Verità e libertà ...
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Missionario cappuccino (m. Venezia 1695). Nel 1668 raggiunse con p. Michelangelo Guattini il Congo; fu poi viceprefetto della missione nella Georgia (1680-84); nel 1687 si trovava nella missione di California. Scrisse: Viaggio nel regno del Congo (1671), Il Moro trasportato nell'inclita città di Venetia ovvero curioso racconto de' costumi, riti e religione de' popoli dell'Africa, America, Asia ed Europa ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe nato il 25 dic. dell'anno di Roma 753, mentre si tratterebbe in realtà del 749), e per la Collezione dionisiana risultante dalla riunione di due altre compilate in Roma appunto da D.: l'una contenente ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] frati minori cappuccini il 25 apr. 1652, nel convento di Cesena della provincia di Bologna, ricevendo il nome di Dionigi: questo sarà reso (col casato) nella forma latina "Dionysius de Carolis", che a sua volta diverrà in retrotraduzione Dionisio de' ...
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Teologo, detto Doctor exstaticus (Rickel, Liegi, tra il 1402 e il 1403 - Roermond 1471). Ottenne nel 1424 il titolo di maestro delle arti a Colonia e in seguito entrò nella certosa di Roermond. Nei suoi [...] scritti si riallaccia ai mistici tedeschi e allo Pseudo-Dionigi. Nelle sue prime opere filosofiche e teologiche seguì il tomismo, ma in seguito se ne staccò in molti punti. Combatté i nominalisti e criticò la dottrina scotista. Da ricordare, tra i ...
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Carmelitano scalzo (Honfleur, Normandia, 1600 - Atjeh 1638). Giovinetto, si dedicò alla navigazione, giunse fino a Gôa e si distinse per il suo valore in difesa di Malacca, meritando la nomina a primo nocchiero e cosmografo delle Indie. Lasciata la vita militare, entrò nell'ordine carmelitano (1636). Conoscitore della lingua malese ed espertissimo in navigazione (compose anche delle Tabulae maritimae), ...
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Padre della Chiesa (Alessandria 190 circa - ivi 264); capo della scuola catechistica, vescovo di Alessandria (247-48), sfuggito alla persecuzione di Decio (250), esiliato (257-58) da quella di Valeriano, tornò ad Alessandria dopo l'editto di Gallieno (260). Uomo d'azione più che di speculazione, mostrò, nella risoluzione delle controversie del tempo, spirito di moderazione: combatté Novaziano (col ...
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Vescovo di Corinto dal 166 al 174. Contro il marcionismo e il montanismo indirizzò a sette chiese (Lacedemone, Atene, Nicomedia, Gortina, Amastri, Cnosso, Roma) altrettante lettere, che poi riunì in una collezione, menzionata da Eusebio, di cui restano frammenti ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...