ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] in tale occasione venne effettuata la traslazione del corpo di Erlembaldo e fu murata nella basilica di san Dionigi una lapide che ricordava il martirio dell'agitatore patarino: "Hic Herlembaldus miles Christi reverendus / occisus tegitur qui coeli ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] stesso. Infine 95 frammenti sono estratti dalla collezione di canoni degli apostoli e dei concili orientali e africani, opera di Dionigi il Piccolo.
Nel Breviarium di A., in cui non mancano le interpolazioni, si raccoglie in forma breve e netta l ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] milanesi che avevano combattuto in Oriente. Il 3 novembre A. trasferì dalla Chiesa di S. Celso al monastero di S. Dionigi il corpo di s. Arialdo e il ricordo dei martire patarino aggiunse vigore allo spirito missionario dei Milanesi. Intanto l ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] , Origo et progressus Ordinis fratrum minorum capuccinorum, ibid., VII, ibid. 1955, pp. XXXVI, 204, 249, 387-408, 479; Dionigi da Genova, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum s. Francisci capuccinorum, Genuae 1680, pp. 84 s.; Bernardo da Bologna ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non insospettire Roma. Anche se in quegli anni 519-521 (Schurr, p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigi il Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano giustificare la problematica teopaschita (Schurr, pp. 168185), quali le ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] di eretici, C. entra nella sua nuova fase sotto l'egida di s. Agostino. Ma C. era certo stato da tempo in contatto con Dionigi l'Esiguo, morto intorno al 540, di cui diede più tardi in Inst., 1, 23, 2 un ritratto pieno di devota riconoscenza e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] - "iuris canonici et civilis, et legis doctrina maximus inter magnos" -, sia dal giudizio di Rigord, monaco di S. Dionigi di Parigi e autore dei Gesta Philippi Augusti - "...Gualo... iurisperitum" -, sia dalla intensa attività legaziale in Francia e ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , la loro disposizione gerarchica nella corte celeste, il loro ufficio. Le fonti dichiarate sono il De coelesti hierarchia dello pseudo Dionigi e, in secondo luogo, s. Agostino, Beda e s. Gregorio. La seconda parte (a cominciare dalla lezione del 10 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] al trattato De ecclesiastica hierarchia (Spike). Il collegamento diventa ancora più verosimile considerando che i testi dello Pseudo Dionigi sono stati oggetto di studio e commento per tutto il Medioevo, in particolare a opera di Alberto Magno e ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] stampata in quell'anno, e forse vi si trovava ancora nel 1549, data di una lettera del D. al patriarca ecumenico Dionigi II nella quale si parla del metropolita di Cesarea Metrofane (Londra, British Library, Harley 5654), che si recò a Venezia ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...