BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] per diritto di nascita, ebbe una lunga carriera diplomatica. Il 20ag. 1563 venne eletto ambasciatore della città di Milano al concilio di Trento, per una importante missione.
Era giunta infatti in quei ...
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Ammiraglio genovese (sec. 14º); abile diplomatico, esperto d'arte navale e di cartografia, fu chiamato in Portogallo (1317) dal re Dionigi come almirante maggiore. Tenne la direzione delle costruzioni [...] navali e il comando supremo della flotta. Nel 1339 all'altezza di capo S. Vincenzo la flotta portoghese fu battuta da quella di Castiglia e lo stesso P. fu fatto prigioniero con il figlio Carlo. Liberato ...
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Figlio terzogenito (n. 652 circa - m. 691) di Clodoveo II. Succeduto al padre nella Neustria (670), fu rinchiuso nel monastero di S. Dionigi da suo fratello Childerico II già re d'Austrasia, cui però succedette [...] nel 675. Fu poi sotto l'influenza di maestri di palazzo, Leudesio, Ebroino, che gli sottomise l'Austrasia e infine Pipino di Héristal, dal quale fu peraltro riconosciuto come unico re dei Franchi ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] Giovanni XXII, che nella bolla di fondazione (1319) riservò a sé e ai suoi successori il diritto di creare dei cavalieri.
L'ordine si fondava sulla regola benedettina dei cisterciensi, e vincolava i cavalieri ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] Clementis, indebitamente considerata opera di Clemente I, e che non ha nulla del genere epistolare. Dal primo frammento della lettera di Dionigi a S. si è informati che la Chiesa di Roma aveva inviato aiuti ai Corinzi, in particolare per i poveri e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 'episcopato (di cui però gli restano le rendite, eccezion fatta pei 1.000 ducati annui destinati al subentrante) al fratello Dionigi (1556-1626), sicché questi assume l'effettivo governo della diocesi a partire dal 19 giugno 1606, mentre egli diventa ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] con Domno (figlio di Demetriano, che era stato il predecessore di Paolo) e informò dei fatti il vescovo di Roma Dionigi e quello di Alessandria Massimo. La lettera, in buona parte conservata da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 30, 1-18), arrivò ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] cristologia del II e III secolo, Roma 1993 (in particolare lo studio Il problema dell’unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, ivi, pp. 183-215). Sulla presenza e l’insegnamento di Marcione e di vari dottori gnostici a Roma cfr. gli studi sopra ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] [II] e Dionigi) morirono piccolissimi; sopravvissero solo Marcello (nato il 21 ott. 1593 e poi marito di Caterina Balbi) e Gerolamo che, nato il 5 ag. 1597, era stato battezzato Gian Domenico, ma fu poi chiamato col nome della madre, morta nel darlo ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] che contro l'antica usanza di scegliere il vescovo di Roma prevalentemente tra i diaconi, il successore di S. fu il presbitero Dionigi, dal momento che i diaconi della Chiesa di Roma erano sette, e che quelli di S. erano stati tutti uccisi insieme a ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...