ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] stesso. Infine 95 frammenti sono estratti dalla collezione di canoni degli apostoli e dei concili orientali e africani, opera di Dionigi il Piccolo.
Nel Breviarium di A., in cui non mancano le interpolazioni, si raccoglie in forma breve e netta l ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] milanesi che avevano combattuto in Oriente. Il 3 novembre A. trasferì dalla Chiesa di S. Celso al monastero di S. Dionigi il corpo di s. Arialdo e il ricordo dei martire patarino aggiunse vigore allo spirito missionario dei Milanesi. Intanto l ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] esametri, stampato a Carpi da Benedetto Dolcibelli nel 1506; e gli Epigrammata, stampati senza data a Reggio Emilia presso Dionigi Bertocchi: contenendo un epitaffio per il poeta Serafino Ciminelli dell'Aquila, morto il 10 ag. 1500, questa raccolta ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] , Origo et progressus Ordinis fratrum minorum capuccinorum, ibid., VII, ibid. 1955, pp. XXXVI, 204, 249, 387-408, 479; Dionigi da Genova, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum s. Francisci capuccinorum, Genuae 1680, pp. 84 s.; Bernardo da Bologna ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] del personaggio è tuttavia dubbia, in quanto viveva allora, nella medesima città, un altro Rolando Capelluti figlio del quondam Dionigi.
Bibl.: I. Affò-A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, II, Parma 1789, pp. 266-269; VI, 2 ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] platonismo del F. è interpretato attraverso gli scritti dionisiani (il cui autore il F. riteneva ancora essere il Dionigi discepolo di s. Paolo e fonte autentica del neoplatonismo) e Agostino: quindi già cristianizzato e assimilato dalla tradizione ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] Alessandro IV in Inghilterra. Ci restano di lui alcuni scritti, tra cui una Expositio Cantici Canticorum e un trattato De venatione divini amoris ispirato al pensiero dello Pseudo-Dionigi. Culto approvato nel 1793. Festa, a Vicenza, il 23 ottobre. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non insospettire Roma. Anche se in quegli anni 519-521 (Schurr, p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigi il Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano giustificare la problematica teopaschita (Schurr, pp. 168185), quali le ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'impero del tiranno siracusano. Ciò riconosceva, pur combattendo la tesi principale (tutt'altro che sicura) sui poteri a vita di Dionigi, la critica ostile dello Holm in Bursians Yahresber., XXVIII, 3 (1881), pp. 148-155. L'Italische Bund era invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] della conversione del Sole nell’immagine sensibile di Dio – tipico della tradizione platonica e neoplatonica e dei testi dello pseudo Dionigi e del Liber de causis – era utilizzato per mostrare che, come il Sole illuminava e vivificava tutte le cose ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...