DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 'episcopato (di cui però gli restano le rendite, eccezion fatta pei 1.000 ducati annui destinati al subentrante) al fratello Dionigi (1556-1626), sicché questi assume l'effettivo governo della diocesi a partire dal 19 giugno 1606, mentre egli diventa ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] con Domno (figlio di Demetriano, che era stato il predecessore di Paolo) e informò dei fatti il vescovo di Roma Dionigi e quello di Alessandria Massimo. La lettera, in buona parte conservata da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 30, 1-18), arrivò ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] alla storia della romana Accademia di San Luca..., Roma 1823, p. 347; Id., Stella d'oro - Racconto d'un avvenimento accaduto a M. Dionigi ne' giorni delle sue nozze, Roma 1824; Id., in Diario di Roma, IV, 1826, n. 48-49; E. Lovery, Elogio di M ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] 119v-120r). I versi relativi a quest'ultima città concordano (le varianti sono insignificanti) con il testo tradito da Dionigi da Borgo Sansepolcro. Inoltre, al f. 94r l'anonimo autore della raccolta miscellanea cita un "Eustachiuni quendam" tra gli ...
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Storico della filosofia (Kolea, Algeri, 1906 - Neuilly-sur-Seine 2006), professore alla Sorbona dal 1945. Studioso soprattutto della tradizione neoplatonico-cristiana, pubblicò una versione francese delle [...] opere dello Pseudo-Dionigi (1943) e studî su Plotino e Cusano (La philosophie de Nicolas de Cues, 1941; La sagesse de Plotin, 1952, 2a ed. 1966); e inoltre: Le sens de notre vie (1942); Valeur du temps dans la pédagogie spirituelle de Jean Tauler ( ...
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Successore di Sisto II, romano di nascita, resse la Chiesa dal 22 luglio 259 al 26 dic. 268, nel tranquillo periodo dell'impero di Gallieno. Di lui è celebre il carteggio con Dionigi d'Alessandria, sulla [...] dottrina della Trinità contro Sabellio, che negava la reale distinzione delle Tre Persone, e contro i Subordinaziani, che le facevano una dipendente dall'altra. È sepolto nel cimitero di S. Callisto. Festa, ...
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Scrittore e medico siriaco, vissuto a Resaina (Rēsh῾ainā, Teodosiopoli) tra il 5º e il 6º sec. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove assimilò profondamente la cultura greca, che poi diffuse in numerose [...] traduzioni (Dionigi l'Areopagita, Aristotele) e adattamenti dal greco in siriaco. Monofisita, si accostò alla dottrina nestoriana. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, morì a Costantinopoli nel 536. ...
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Nome di varî santi. Il più antico è supposto primo vescovo di Rouen (ma manca nelle liste episcopali) dove fu mandato da s. Clemente romano, e martirizzato con Quirino e Scubicola, discepoli di s. Dionigi, [...] e Pienza (Pientia, fr. Pience), da loro convertita; secondo i Bollandisti non visse nel sec. 1º, ma nel 3º. Festa, 11 ottobre. Certamente storici furono un vescovo di Die che partecipò al concilio di Nicea ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] [II] e Dionigi) morirono piccolissimi; sopravvissero solo Marcello (nato il 21 ott. 1593 e poi marito di Caterina Balbi) e Gerolamo che, nato il 5 ag. 1597, era stato battezzato Gian Domenico, ma fu poi chiamato col nome della madre, morta nel darlo ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] di Nissa; tra l'862 e l'866 lavorò al De divisione naturae; quindi commentò la Gerarchia celeste dello Pseudo-Dionigi e il IV Vangelo. All'attività giovanile risalgono le Annotationes in Martianum Capellam ove larga è la cultura letteraria latina ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...