ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] or che altro risorge Pamaso, or che altro nuovo Elicona s'apre..."), cui l'A. collaborò con venti liriche. "Corri al colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] non viene menzionato nella storia della famiglia o nella biografia del cardinale. Oltretutto non troviamo mai riportato il nome di Dionigi come Erba Odescalchi.
Riguardo all'attività dell'E. la prima data che si possa stabilire con certezza è quella ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] del Repertorio degli ingegneri e architetti milanesi, sotto l'intestazione "Ingegneri crescunt", definizione non necessariamente determinante l'anno di nomina al Collegio degli ingegneri architetti di ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] e operò sino al 1645, anno in cui ritornò a Milano e venne ammesso come scultore alla Fabbrica del duomo. Mancano notizie che possano illuminare circa l'attività del B. durante il periodo romano.
È opportuno ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] come allievo di E. Scuri. Si dedicò soprattutto alla pittura storica, cui affiancò poi il ritratto e la scena di genere.
L'attività del F. si svolse comunque soprattutto a Torino, dove nel 1849 partecipò ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] lui protestò il suo concorrente Iacopo Ranieri per un aumento di salario che Niccolò aveva avuto in più del Ranieri.
Dionigi fu allievo di Baldo e, addottoratosi, verosimilmente a Perugia, ebbe in questo Studio una cattedra di "ragioni" canoniche e ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Camera del Regno di Sardegna e poi del Regno d’Italia rispettivamente nella quarta e nell’ottava legislatura.
In giovanissima età Pier Dionigi seguì a Roma il padre. Tornato a Torino dopo il 1815, vi compì gli studi universitari e si legò in stretta ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] dal G. una nave di Dieppe.
Famoso a questo punto il G., temibile e non certo col suo nome cristiano di Gian Dionigi Galeni. Le fonti lo chiamano Lucalì (il che ha fatto supporre una derivazione da Luca; sarebbe stato, allora, questo il suo nome ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] Curia arcivescovile, Visita Pozzobonelli, Pieve di Busto Arsizio, 1753, vol. 39, pp. 44 s.), nacque a Milano, presumibilmente tra il primo e il secondo decennio del XVIII secolo, anche se la famiglia doveva ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] L'epiteto di "piccolo", che lui stesso si scelse, non è che una semplice formula di umiltà.
Le informazioni in nostro possesso sulla vita di D. sono piuttosto scarse e provengono dagli scritti del suo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...