CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] (più volte riprodotto). Alcune rime comprese nell'edizione mantovana erano state già accolte nella celebre antologia curata da Dionigi Atanagi: De le rime di diversi nobili poeti toscani,libro primo, Venezia 1565. I Centones ex Virgilio. Epigrammata ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] confronti. Anche A. Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli sulla Cronica di Eusebio e sul De re publica di Cicerone del 1823), fu mediocre ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] con il potente primicerio Nazario Muricola, ma anche con il clero maggiore della cattedrale, con gli abati dei monasteri di S. Dionigi e di S. Vittore, e con gli arcivescovi.
La presenza nell'Archivio capitolare di S. Ambrogio di una lettera di Paolo ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] più ampiamente anche al re. E la loro amicizia doveva durare ventidue anni. È stato detto giustamente che, dopo la morte di Dionigi da Borgo S. Sepolcro, "l'amico più saldo del Petrarca nell'Italia meridionale e il più zelante diffusore lì della sua ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] in onore di Maria Stuarda "Reina di Francia" del 1559 (in De le rime di diversi nobili poeti toscani,raccolte da Dionigi Atanagi, Venezia 1565, 1, p. 92),notevole soprattutto per la forma metrica di canzone "distesa" su modello petrarchesco, con ...
Leggi Tutto
GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] . Il suo atto, in verità, faceva parte di un piano accuratamente preparato: infatti, subito dopo l'abate di S. Dionigi propose come arcivescovo proprio G., raccogliendo ampie adesioni tra la folla. Anche Roma appare coinvolta nell'iniziativa, come fa ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] romano, anch'esse attualmente irreperibili, si ricordano: I fondatori dell'Ordine dei pii padri del riscatto per S. Dionigi areopagita e un quadro di Animali ("pavoni, conigli, galline"), nominato nell'inventario del cardinale Imperiali del 14 febbr ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] dell'esercito regolare: fu un gesto che attirò le recriminazioni di tutti gli elementi moderati e militaristi, come P. Dionigi Pinelli, A. La Marmora, M. d'Azeglio, F. A. Pinelli, ecc., mentre i colleghi del ministero Gioberti tentavano di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] nel secondo volume della raccolta De le rime di diversi nobili poeti toscani (ibid., L. Avanzi, 1565) curata dal poligrafo Dionigi Atanagi. Da allora, per un lungo arco di tempo, si registrano solo sporadiche apparizioni, con appena un sonetto per ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] la cappella di famiglia in S. Croce. Nel 1850 fu scelto dal Municipio di Faenza per eseguire il monumento a Dionigi Strocchi nella cattedrale di quella città (Faenza, Arch. moderno del Comune, Protocollo, 1850, nn. 2170, 2511, 2654, 2701; 1852, nn ...
Leggi Tutto
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...