Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] importante tema di ricerca storica, in particolare di storia del cristianesimo, essa non ha più rilevanza cronologica da quando Dionigi detto il Piccolo, un colto canonista e calendarista di nazione scita vissuto a Roma nel 6° secolo d.C., determinò ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, a cura di E. Schwartz, Berlin-Leipzig 1914, pp. 44-6; l'epistola 148 è di Dionigi il Piccolo; epistola 150, in Caesarius, Statutis de virginibus, in S. Caesarii Opera omnia, II, pp. 125-27; Epistula ad Caesarium ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] assolvere tale incarico solo in parte (Fontebuona e Camaldoli), il papa gli affidò quello di visitare, in compagnia di fra, Dionigi da Milano, priore di S. Torpé di Pisa, i soli cenobi transalpini; l'anno successivo, infatti, in base alla potestà ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] ai fedeli più maturi. Agostino sottolinea come questa possibilità sia un dono della grazia di Dio. Per lo pseudo-Dionigi l'Aeropagita, che elabora la prima teoria del m. cristiano nella Teologia mistica, esiste una forma di conoscenza superiore ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , ovvero Dialogo del giudicio particolare dell'anima dopo la morte (presso F. Ziletti), traduzione di uno scritto di Dionigi il Certosino.
Nel Teatro il G. presenta una tipologia morale dei vari "cervelli", che distingue in "cervelli, cervellini ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] e quella di un evangeliario già nel tesoro del duomo di Monza, un Crocifisso proveniente dalla chiesa di S. Dionigi (Milano, Mus. del Duomo), un sacramentario (Milano, Bibl. Capitolare Metropolitana); ad A. è inoltre attribuita l'idea di costruire ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] sacra, a partire dal Compendio historico del Vecchio e Nuovo Testamento cavato dalla Sacra Bibbia (Venezia 1587) di Bartolomeo Dionigi, più volte ristampato, ma poi finito all’Indice nel 1678, alle varie successive, tra le quali, per diffusione ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] furono sepolti il re Enrico IV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna di Castiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori del monastero e alti dignitari e notabili.Malgrado ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] inviarono in tutte le province, palesando a tutti il loro zelo e l’eterodossia di Paolo»72. La lettera comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra intera, ai presbiteri, ai diaconi e ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , con ogni probabilità, che il G. ebbe una violenta discussione teologica con l'intransigente vescovo di Milopotamos Dionigi Zanettini, soprannominato il Grechetto, acerrimo nemico del cardinale inglese Reginald Pole e della sua cerchia, della quale ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...