DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] ). Nel 1225, infine, ricevette l'incarico di decidere, unitamente a due canonici milanesi, riguardo all'elezione dell'abate di S. Dionigi di Milano.
Accertata la sua presenza a Venezia nel 1216, è stata da alcuni studiosi avanzata l'ipotesi che il D ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] (figure sacre, allegoriche e mitiche, tra le quali un S. Giovanni Battista penitente). Spettano invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. Zelotti sull'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con ...
Leggi Tutto
GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] t. XXXI (1728), pp. 430 s.; t. XXXII (1729), pp. 555 s.; G. Cinelli-Calvoli, Biblioteca volante continuata dal dottor Dionigi Andrea Sancassani, Venezia 1734-47, III, p. 86; Novelle della Repubblica letteraria per l'anno 1737, Venezia 1738, pp. 193 s ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] di G. d'Avenel, VII, Paris 1893, pp. 599, 609; VIII, ibid. 1894, p. 688; IX, ibid. 1906, pp. 750, 758, 765; M. Dionigi, Genealogia di casa Conti, Parma 1663, pp. XIII s., 14, 183 ss.; G. Saracini, Notitie stor. della città d'Ancona, Roma 1675, pp. 44 ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] chiedeva al re la restituzione al convento di un manoscritto di s. Tommaso sul trattato De caelesti hierarchia di Dionigi Areopagita).
Negli ultimi anni egli era divenuto uno dei più autorevoli ecclesiastici napoletani: maestro e decano del Collegio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] la presenza del primo ma non è causa dei suoi frutti: un'agine che Lutero aveva rielaborato dalla patristica (Dionigi l'Areopagita) e dai mistici, frequentemente utilizzata poi in questo contesto in ambito eterodosso, da Valdés come nel Beneficio ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] della Lettera di Antonio Possevino nella quale si sforza di provare che i libri che si leggono sotto il nome di Dionigi Areopagita siano di quello che fu disciepolo di S. Paolo.Sotto questo titolo, in minuscoli caratteri, compare la scritta: Con la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] . Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio per trattare la pace con il duca di ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] e protettore del Petrarca.
L'Expositio Valerii Maximi, Factorum ac dictorum memorabilium libri IX, insieme con il commento dell'agostiniano Dionigi da San Sepolcro e quello di Luca da Penne, fu alla base della diffusione di Valerio Massimo in Europa ...
Leggi Tutto
DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] D. compose l'epigramma destinato alla cappella "martyrium" che Hilduino di St-Denis aveva appena edificato per le reliquie di Dionigi, Rustico ed Eleuterio. Negli otto esametri per i santi parigini, oltre la presenza come modelli dei tituli romani e ...
Leggi Tutto
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...