LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 245-486: 315; Proclo, Elementatio theologica, a cura di C. Vansteenkiste, Tijdschrift voor Philosophie 12, 1951, pp. 263-302, 491-531; pseudo-Dionigi l'Areopagita, De divinis nominibus, in PG, III, coll. 585-994: 693-700 (trad. franc. a cura di M. De ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] con Dio, la traccia profondamente platonica della teologia e della mistica di S., influenzato, oltre che da Eckhart, dallo pseudo Dionigi e da Giovanni Scoto Eriugena: l'Uno Dio come "nulla eterno", la processione del molteplice dall'Uno e il suo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di Cesarea, che era già stato ad Antiochia, muore mentre è in viaggio per Tarso. Dionigi di Alessandria si scusa di non poter partecipare, ma invia una lettera. Il principio su cui si basa la partecipazione non ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] 694.
145 Cfr. Thdt., h.e. II 28,4.
146 Cfr. Eus., v.C. IV 42,3-4: «Ho inviato il consolare Dionigi […] perché ricordi a costoro [= alcuni vescovi] che sono tenuti a recarsi al concilio assieme a voi […]. Se infatti qualcuno […] cercando di opporsi a ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] gli ordini sacri. Il 6 dic. 1714 venne nominato da Clemente XI coadiutore, con diritto di futura successione, dello zio Dionigi, patriarca di Aquileia, e prese il titolo di vescovo di Aureopoli; laureatosi nell'università di Padova nel 1715, ottenne ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] quell’alterità tra Alessandria e resto d’Egitto che affonda le sue radici addirittura nella fondazione della metropoli. Dionigi, nelle sue lettere, parlando della persecuzione di Decio attesta la presenza vivace di cristiani di origine egiziana30.
Le ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] Baroni, Milano 1994, pp. 18 s.; Le pergamene milanesi del secolo XII conservate presso l’Archivio di Stato di Milano [...] S. Dionigi [...], a cura di L. Martinelli Perelli, Milano 1994, pp. 30-34; R. Perelli Cippo, Le chiese di Vaprio nella Pieve di ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] nell’Antico Testamento, e nulla di più può dirsi sul concetto che ne avevano gli antichi Ebrei. Nell’angelologia dello Pseudo-Dionigi l’Areopagita, i s. sono gli angeli che costituiscono il coro più alto del primo ordine (s., cherubini, troni).
L ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Il 23 marzo 1026 il sovrano ricambiò il favore, ratificando con un diploma le concessioni dell'arcivescovo al monastero di San Dionigi (Diplomata Chonradi II, n. 58); insieme, poi, Corrado e A. si mossero contro i Pavesi, rei di aver chiuso le porte ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] come santo e martire. Delle sue opere, ispirate a un monofisismo moderato, ci restano traduzioni siriache o latine e frammenti degli originali greci. Alcuni hanno tentato di attribuire a S., ma senza prove valide, gli scritti dello Pseudo-Dionigi. ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...