Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] dal momento che la lettera conclusiva del sinodo del 268 è indirizzata a «Massimo, vescovo di Alessandria» e «al vescovo di Roma Dionigi», tuttavia non è attestata la presenza ad Antiochia né del vescovo di Roma né di una sua delegazione. Nel rendere ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] per l’uffiziale di linea» (Prefazione, s.n.p.). In quello stesso anno fu promosso maggiore. La morte di Pier Dionigi gli aprì le porte della carriera politica: il collegio di Cuorgnè lo elesse deputato. L’esercito lo collocò in aspettativa e poi ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] alla quale questi non aveva avuto né tempo né modo di dare risposta. Era allora vescovo di Alessandria un altro Dionigi, personaggio di grande spicco nel mondo cristiano del tempo. Anch'egli condivideva la dottrina del Logos, ormai bene attestata, in ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] Cilalba assediato da Nicolò Vitelli. Entrò poco dopo nella carriera ecclesiastica ed alla morte (1491) del vescovo di Perugia, Dionigi Vannucci da Cortona, il padre ambì per lui, ma invano, alla successione nel vescovato.
Nel 1495, durante la seconda ...
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Storico dell'antichità italiano (Pavia 1927 - 2013); prof. univ. dal 1958, ha insegnato storia romana a Pisa, quindi a Pavia. Socio nazionale dei Lincei dal 1992. Si è occupato di storia romana tardo-repubblicana [...] delle guerre civili (1956), le due raccolte di scritti Esercito e società nella tarda repubblica romana (1973; trad. ingl. 1976) e Del buon uso delle ricchezze (1988), Dionigi e la storia di Roma arcaica (1996) e Storia e letteratura antica (2001). ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] il monumento unico nel suo genere e di grandiosa concezione strategica, il Castello Eurialo, sorto al vertice delle lunghissime mura di Dionigi, a dominio della valle dell'Anapo a S e della pianura della Targia a N.
È una costruzione in ben squadrati ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] Portogallo, dove giunse preceduto dalla fama di abile comandante di mare.
Nel 1317 venne infatti chiamato espressamente da re Dionigi I a ricoprire la carica di Almirante-Mor di Portogallo, vacante a causa della morte di Nuño Fernandes Cogominho.
Gli ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di Cesarea, che era già stato ad Antiochia, muore mentre è in viaggio per Tarso. Dionigi di Alessandria si scusa di non poter partecipare, ma invia una lettera. Il principio su cui si basa la partecipazione non ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] quell’alterità tra Alessandria e resto d’Egitto che affonda le sue radici addirittura nella fondazione della metropoli. Dionigi, nelle sue lettere, parlando della persecuzione di Decio attesta la presenza vivace di cristiani di origine egiziana30.
Le ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] l'accostamento fra a. e nuvole (Ez. 1, 4; 10, 3-4; At. 1, 9; Ap. 10, 1). Tuttavia è il commento dello pseudo-Dionigi (De coelesti hierarchia, 15, 6; PG, III, col. 333C) che ne legge gli aspetti simbolici, mentre quello di Tommaso (Summa theol., q. 51 ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...