tiade Uno dei nomi, accanto a menade e baccante (➔) con i quali nell’antica Grecia si indicavano le donne che partecipavano ai riti orgiastici dionisiaci. ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] tali feste a carattere liberatorio, come il Carnevale, si ricollegano alle celebrazioni arcaiche dei Lupercali e ai culti dionisiaci. In essi prevaleva la sfrenatezza, l'abolizione dei comportamenti normali in favore di una generale infrazione delle ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Dioniso, che avevano le loro radici a Creta ‒ Dēmḗtēr fu sovrana soprattutto in Attica, a Eleusi ‒ e i misteri dionisiaci si diffusero vastamente in Grecia e nella Magna Grecia. Se i singoli cittadini cercavano di orientarsi tra i culti tradizionali ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...