Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] in Grecia: in questo contesto il corteo navale non poteva certo avere la funzione di rievocare un effettivo avvento del culto dionisiaco dalla Frigia o dalla Lidia, giacchè l’Eolia (in cui Smirne si trovava) era ad esse attigua.Henri Jeanmaire (1951 ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] subito un’eclissi, come si giustifica la sua latenza in Omero? Privitera ha sospettato l’esistenza di una “poesia aedica dionisiaca cronologicamente parallela a quella omerica” (p. 46 e 53). Egli ha dimostrato che nel VI sec. esisteva il ricordo di ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] -341.Dimundo R. (2017), Il fascino 'fatale' di Semele tra letteratura e musica, Bari: Florestano.Nonno di Panopoli (ed. 1997), Le Dionisiache I. Canti 1-12, a cura di D. Del Corno, traduzione di M. Maletta, note di F. Tissoni, Milano: Adelphi. Ovidio ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisiaco
Termine usato da Nietzsche per indicare uno dei due momenti, o impulsi, da cui è sorta la tragedia attica, contrapposto all’apollineo (➔ apollineo/dionisiaco).
apollineo/dionisiaco
Antitesi terminologica introdotta nel linguaggio filosofico da Nietzsche, che se ne servì in La nascita della tragedia (➔) (1872) per illustrare i due impulsi essenziali dai quali nacque la tragedia attica, «opera artistica...