Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] anche modelli pergameni, come la composizione del cratere tipo Borghese che raffigura Dioniso ed Arianna nel thìasos dionisiaco ed anche modelli dell'Italia meridionale. Per questa branca romana delle botteghe neoattiche si citino qui soltanto ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] , due pavimenti musivi, provenienti rispettivamente dalle vicinanze di Porta dei Borsari e da piazza Bra: figurazioni del mondo dionisiaco compaiono nell'uno, scene dell'arena nell'altro. La datazione di ambedue è comprensibile tra la fine del I ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] deriva da μιμεῖσϑαι, rappresentare mediante il mimo, la danza, ed è termine legato, dunque, al teatro (coragico e tragico) dionisiaco. Non solo, ma che si tratti di prospettiva scenica è confermato da una pagina del più antico Fedone, che assume ora ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] della regione. Uno scultore attivo nel sec. 12° nella cattedrale di Salerno interpolò figure copiate da un antico sarcofago dionisiaco ivi conservato - a sua volta riutilizzato intorno al 1340 come sepoltura cristiana - in un capitello di stile ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] altri personaggi mitici, sia nel campo figurativo che in quello letterario, specie alessandrino: si conoscono accostamenti con l'ambiente dionisiaco, con Pan, con Eracle (in preferenza nelle scene di Eracle ed Onfale). Ma non mancano accostamenti di ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] alcuni capolavori della ceramica attica: la hydrìa Vivenzio da Nola, con la drammatica raffigurazione della notte di Troia, lo stàmnos dionisiaco di Nocera, il cratere detto di Pronomos da Ruvo; da Canosa, da Ruvo e da Altamura i grandi anforoni ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di questo genere, come in quelli della Walters Art Gallery a Baltimora, la rappresentazione dei g. rientra nella sfera del simbolismo dionisiaco. Tale attacco è più chiaramente indicato anche dal tipo di g., con corpo e testa di pantera (l'animale di ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , di satiri e menadi (caratterizzati dalla nebride sulle spalle). Sembra dunque che gli elementi preferiti siano quelli della cerchia dionisiaca. Fra gli animali oltre la pantera e il leone anche il mulo, coronato quasi sempre di edera, è stato ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] fornice centrale è doppio di quelli laterali. Più a S è stata scavata una sala ipostila quadrata, probabilmente un telestèrion dionisiaco, del III sec. a. C. Aveva un portico aggettante con 6 colonne doriche, nell'interno è di ordine ionico. Presso ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] l'elaborazione consapevole e raziocinante del poeta-artigiano; la poesia doveva quindi risultare da una sintesi dell'elemento "dionisiaco" e di quello "olimpico", dall'espressione esatta e razionale di intuizioni arbitrarie e alogiche. Si può insomma ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...