Poeta lirico greco della età ellenistica di cui abbiamo, presso Ateneo (X, 454 F), alcuni trimetri giambici di un inno a Pane, i quali presentano la particolarità metrica che ciascuna dipodia termina con [...] di una composizione lirica corale, ricordata pure da Ateneo (XII, 542 E) e cantata in onore di Demetrio Falereo nelle feste Dionisie ad Atene. Ma il nome di Castorione in quel passo deriva da una correzione del Leopardi, mentre, secondo la lezione ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , con le estremità ricurve. Fino alla seconda metà del sec. IV a. C. - cioè fino alla costruzione della scena del teatro di Dioniso in Atene nel 330 a. C. - essa restò in questa forma, con largo canale all'ingiro per le acque, e un basso gradino ...
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Antica forma di poesia lirica corale greca. Il nome è di etimologia incerta, forse pregreco. Il d., legato ai suoi inizi con il culto di Dioniso, fiorì in età classica a Corinto, Sicione, Tebe, Nasso; [...] alla tragedia. I d., in Attica, si eseguivano solennemente come le tragedie con il sistema delle coregie, durante le Grandi Dionisie, le Dionisie rurali, le Panatenee, le Targelie, le Lenee. Il coro, formato prima da 50 coreuti, fu ridotto dal 4° sec ...
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Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero [...] lo ricorda vincitore nel 347; alle feste Lenee vinse almeno due volte, e, forse, ottenne la prima vittoria alle Dionisie dell'anno 356. Plutarco lo dice commediografo operosissimo, morto sulla scena (ἐπὶ σκηνῆς) nello svolgimento della sua attività ...
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TESPI (o Tespide, Θέσπις, Thespis)
Manara VALGIMIGLI
Figlio di Temone, di Icaria, nell'Attica. Figura oscurata dalle stesse incertezze che oscurano origine e primi sviluppi della tragedia. Fiorì a mezzo [...] forse con la cooperazione dello stesso T., a cui Pisistrato pare fosse legato anche da rapporti politici, le Grandi Dionisie. E appunto nelle Grandi Dionisie del 534 (Suida e Marmo di Paro) T. rappresentò la prima volta un suo dramma. Ora, in quanto ...
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IRENE (Εἰρήνη)
Angelo Taccone
È la personificazione e la divinizzazione della pace. In Esiodo è una delle tre Ore (Eunomia, Dice e Irene), figlie di Zeus e di Temi. Sulla scorta di Esiodo la stessa cosa [...] esaltano i benefici: famoso è soprattutto il noto frammento bacchilideo (4 Blass-Suess). Nella Pace di Aristofane, rappresentata alle Dionisie del 421, poco prima della pace di Nicia, s'immagina che Polemo, la personificazione della guerra, l'abbia ...
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IOBACCHI
Giulio Giannelli
Confraternita ateniese addetta al culto di Dionisio 'Ιόβακχος, celebrata nell'Attica con le feste 'Ιοβάκχεια. Ls confraternita, la cui esistenza è testimoniata ancora per l'età [...] dell'associazione erano: l'ἀρχίβακχος (chiamato talora anche ἀρχιμύστης), cui spettava il compito di portare l'offerta nelle grandi Dionisie e di fornire vino agli Iobacchi; un βουκόλος; un ταμίας o tesoriere dell'associazione, eletto a voto segreto ...
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In origine, l’istruzione dell’antico coro lirico greco per opera del ‘didascalo’; poi la rappresentazione drammatica, di cui il coro costituiva la parte essenziale, compreso anche l’apparato scenico; quindi, [...] e d’Asia Minore e poi a Roma, dove Accio scrisse dei libri Didascalicon.
Si hanno poi d. epigrafiche con liste dei vincitori nelle Dionisie e nelle Lenee, per rappresentazioni fra il 5° e il 2° sec. a.C. con i nomi degli arconti, dei poeti e degli ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] del nunzio che narra la morte di Penteo. In questa giocondità e terribilità è il suo fascino. Pare una esaltazione di Dioniso; e in certo senso è realmente; ma proprio nel fondo di quella ebbrezza dionisiaca, che è anche ebbrezza fantastica del poeta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] , l’inizio delle gare è il 536 a.C.; per le commedie, il 486 a.C.), ma anche gli attori (la prima competizione alle Grandi Dionisie è datata 449 a.C.). E se, dopo il V secolo a.C., le gare fra le tragedie e le commedie hanno sempre minor presa sugli ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...