ODEON (ᾠδείον, odēum)
Paolo Enrico Arias
L' etimologia della parola, data nelle glosse di Esichio, Fozio e Suida, indica un edificio destinato alle audizioni e recite musicali (ᾄδειν, ᾠδή "cantare, canto"). [...] cui restano tracce di pitture, una base iscritta del 175 a. C. col nome dell'arconte Sonikos, e una statua arcaistica di Dioniso o Apollo. Questo era l'odeon per eccellenza; d'un altro odeon sulla strada verso l'Enneákrounos dà notizia Pausania (I, 8 ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] si presero a replicare le opere più famose dei grandi tragici del secolo precedente). I tre giorni delle grandi dionisie, o dionisie cittadine, erano occupati per l'appunto dall'esecuzione delle dodici opere. Al termine, una giuria di dieci persone ...
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Coregìa si chiamava nell'antica Atene la liturgia (v.) per cui un ricco cittadino si assumeva le spese d'un coro, lirico o tragico, per una festa celebrata dallo stato. L'ordinamento delle coregie risale [...] , di cori di adulti o di giovani, ecc. Secondo quanto si apprende da Lisia, la spesa per un coro di adulti nelle grandi Dionisie sarebbe stata di 5000 dramme, per un coro di adulti nelle Targelie 2000 dramme, per un coro tragico 3000 dramme, per uno ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] ed il peplo. La p. era scortata dai cavalieri e dai carri e vi partecipavano anche i magistrati della città.
In onore di Dioniso si celebravano in Attica numerose feste: di almeno una di esse abbiamo rappresentata la p. su una serie di vasi (Graef, n ...
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SIMONIDE (Σινμωίδης, Simonĭdes)
Augusto Rostagni
Insieme con Pindaro e con Bacchilide fu tra i maggiori rappresentanti della lirica corale greca. La tradizione tuttavia non gli è stata favorevole e ha [...] , l'epigramma. La sua educazione musico-letteraria si formò in patria, dov'egli ebbe occasione di sperimentarsi nelle feste di Dioniso, a Iuli, e specialmente in quelle di Apollo a Carthaia, piccolo paese dell'isola stessa di Ceo. Presto cominciò a ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE (v. vol. VII, p. 984)
P. Amandry
Il termine τρίπους è un aggettivo che può essere associato a sostantivi diversi e può applicarsi a varî tipi di mobilio (sedie, [...] , cosicché si è rinvenuto un cospicuo numero di basi sulle quali erano stati posti i t., ad Atene (Santuario di Dioniso per le Dionisie, Pythion per le Targelie), a Delo, a Orchome- nòs in Beozia, allo Ptòion, a Coronea, a Oropòs, a Eretria; nel ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] e la vasca.
Precisamente questo impianto (il torchio in greco è ληνός) non solo ha fatto pensare che questo sia il santuario di Dioniso ἐν Λίμναις nel quale appunto v'erano il tempio del dio e una casa (Schol. in Aristoph. Ran., 126), e v'era inoltre ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] 'Ira nel 316, otto anni dopo, il suo battesimo teatrale. Ottenne in tutto otto vittorie, tre alle Lenee e cinque alle Dionisie: e però non è strano che Marziale dica di lui rara coronato plausere theatra Menandro, poiché egli scrisse ben 105 commedie ...
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LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] sobborgo del Liceo, ecc.; furono restaurati i templi e le immagini auree degli dei e venne compiuto il teatro di Dioniso. Furono nuovamente regolate le processioni e le gare ginniche; fu modificato il regolamento per i concorsi corali ditirambici e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] per esempio quello di Erchia, che prevede per il mese di Antesterione, tra febbraio e marzo, l’organizzazione delle feste Dionisie. Vi sono indicate in modo succinto, ma con precisione, la natura, la modalità e la divinità destinataria dell’offerta ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...