BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Hegemonie (Leipzig 1880); L'Impero siciliano diDionisio (Memorie della R. Accademia d. Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s in italiano su Dionigi diSiracusa; ma qui per la prima volta era fatto un tentativo di studiare nella sua ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] Gli Amorosi Sospiri di Alessandro Dionisio (Palermo 1599). Questa commedia dell'A. - di cui in Teatro siciliano a cura di A. Mango ( terzo ed ultimo volume ad Antonio Capobianco, vescovo diSiracusa, apprendiamo che il poeta era entrato nel sacerdozio ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] parte di quello diSiracusa; ma, essendo ormai ingressato nella biblioteca conventuale di Scicli 463, 476 s., 491, 511, 613, 627; Dionysius Genuensis (o Dionisio da Genova), Bibliotheca scriptorum... capuccinorum..., Genuae 1680, p. 183; A. ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...