DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] ad una famiglia amalfitana, poiché ad Amalfi il nome Dionisio non è raro.
La nascita di D. può essere a cura di I. Mazzoleni e R. Orefice, I, Amalfi 1985, pp. 327 s., n. 170; II, ibid. 1986, pp. 407 s., 411 s., nn. 207 e 209; F. Ughelli-N. Coleti ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] ]. S. Lucio I, Romano (25.VI.253-5.III.254). S. Stefano I, Romano (12.V.254-2.VIII.257). S. Sisto II, Greco (30.VIII.257-6.VIII.258). S. Dionisio, di patria ignota (22.VII.259-26.XII.268). S. Felice I, Romano (5.I.269-30.XII.274). S. Eutichiano, di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] deposizione del vescovo accusato di simonia da parte di un Alessandro II ancora esitante. A Milano, dopo la rinuncia fatta da Guido che erano da qualche tempo in discussione, soprattutto quello di Dionisio di Piacenza e Liemaro di Brema. Se in ciò ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e di alcuni venerati collaboratori tra i quali Dionisio Pieragostini. Gli atti del sinodo del 1630 furono e la Francia vedi C. Gerin, Louis XIV et le Saint-Siège, Paris 1894, II, pp. 391-646. Sulle condiz. dello Stato pontificio nell'età di C. X, ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore del Pictor in Carmine del sec. 12° definisce i Nel lezionario imperiale del sec. 11° conservato al monte Athos (Dionisio, 587), il più lussuoso tra i manoscritti di questo tipo ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, pp. 62-3; Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, II, Hamm 1976, s.v., col. 425; Lexikon des Mittelalters, III, München-Zürich 1986, s.v. Dionisio-Hadriana. Collectio, coll. 1074-75; ibid, IV, ivi 1989, s.v ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] ° secolo. Agli esempi già citati - il Lezionario del Monte Athos (Dionisio, 587, c. 137) e l'Hortus deliciarum (c. 98v) in Etudes byzantines et arméniennes, Louvain 1973, I, pp. 77-107; II, fig. 64; H. Belting, Byzantine Art among Greeks and Latins in ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] quindi illegittima, come avrebbe confermato anche Dionisio Anzilotti, esperto di diritto internazionale e aprile 1923), Roma 1953; pp. VII, 37, 46-54, 91-96, 525; Id., II (27 aprile 1923 - 22 febbraio 1924), Roma 1955, pp. 126-151, 195-197, 211 ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Corona patrum salesiana, serie greca, 8-9), Torino 1941.
Dionisio da Furná, Ermeneutica della pittura, a cura di G. of Painting, Firenze 1965.
A. Chatzinikolaou, s.v. Heilige, in RbK, II, 1971, coll. 1034-1093.
G. Kaster, s.v. Anachoreten, in LCI ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...