Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di Kashkar, autore della regola del grande monastero del Monte Īzlā; Bābai ilGrande, monaco dello stesso monastero e compositore ; Giorgio delle Nazioni, traduttore dell’Organo aristotelico; Dionisio di Tell Maḥrē, storico; Mosè bar Kēfā, autore ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Dionísio (1916-1993), che avevano costituito lo 'zoccolo duro' della resistenza alla dittatura salazarista; scomparsi grandi quella di F. Iskander, al quale si è accennato, con ilgrande ciclo picaresco Sandro iz Čegema (1973-88; trad. it. Sandro ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] (Estratto delle osservazioni sopra la epitome di Dionisio d'Alicarnasso lette in Firenze, Pisa 1816); Appendice sullo stato dell'arti e della civiltà in Russia, prima del regno di Pietro ilGrande, ibid., XXXI [1828], 91, pp. 50-59; 92, pp. 19- ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] oppressiva, la rivendicazione dei piccolo e del povero contro i grandi e ilgrande; onde non si peritava di asserire, in antitesi al 53) e la direzione alla rivista di questo, Dionisio; quindi il ponderoso ed elegante volume dei Poeti greci (Milano ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] compiacevano di avere compagno nella critica testuale il Leopardi (Platone, Dionisio, Eusebio, Cicerone, Plotino); nulla, tuttavia 'estetismo ruskiniano prima, dell'idealismo poi, ilgrande e tuttavia troppo scarsamente celebrato Vittorio Spinazzola. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a ricordargli quando, insieme a lui (cioè a Dionisio Areopagita qual egli si finge d'essere!), vide la , e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio ilGrande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla parte che in essa ha il coro. Tema della tragedia sono prevalentemente i grandi avvenimenti del mito che ponevano di fronte ai grandi problemi della ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] διϑύραμβος τοῦ ρόδου ("L'ultimo ditirambo orfico o Il ditirambo della rosa", 1932), dialogo tra un Savvìdis, che ha curato anche la raccolta dei testi drammatici (Θυμέλη "Ara di Dionisio", 3 voll., 1971-75) e prosastici (Πεζὸς λόγος "Prosa", 6 voll., ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da un atto notarile una testimonianza sfavorevole a un suo cliente (Purg. XII, v. 105). Ma la Riforma era atto di grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. Pietro, insieme con i figli di messer Cione del Bello ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] oltre due secoli e forse tre, non era mai stata così grande, così umanisticamente restaurata e trionfante, come in quell'ultimo anno del dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studi di filologia ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...