ALICARNASSO (‛Αλικαρνασσός, Halicarnassus), oggi Būdrūm (v.) - Antica città e porto della Caria (Asia Minore), in un'insenatura della frastagliata penisola che divide il Sinus Iassicus dai Sinus Ceramicus, [...] del porto d'Alicarnasso, uno dei più importanti della Ionia. Nel 333 Alicarnasso fu lungamente assediata Dal 129 fu inclusa nella provincia romana d'Asia. Fu patria degli storici Erodoto e Dionisio.
Il luogo offre tuttora importanti avanzi delle ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] si era venuta elaborando una biografia romanzata di D., che al tempo di Cicerone fu considerato il retore per eccellenza. Studiato e commentato da Didimo, Cecilio, Dionisio di Alicarnasso, venne presto a fissarsi la caratteristica della sua oratoria ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] : per le vite romane P. attinge quasi sempre direttamente agli storici o comunque a fonti di prima mano (Dionisio di Alicarnasso, Sallustio, Livio, Polibio, ecc.); le fonti delle vite greche sono in generale ancora biografie, anche se per lo ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Antichità romane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di Dionisio di Alicarnasso ecc.
ARCHEOLOGIA CLASSICA
Studio della dell’arte greca; si moltiplicarono i viaggi e gli scavi, degli inglesi E.D. Clarke, E.D. Dodwell, W. Gell, W.M. Leake in Grecia (1801-1806), ...
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Scrittore greco di musica, vissuto a Smirne. L'età è discussa; secondo alcuni è del 2º sec. d. C., secondo altri del 3º sec. o forse anche del 4º. Ci è giunto di lui un trattato Sulla musica in 3 libri, [...] che abbraccia tutta la teoria musicale degli antichi, compilazione degli scritti di Aristosseno, Damone di Atene, Dionisio di Alicarnasso. ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 'annalistica romana, pervenutoci attraverso Livio e Dionigi d'Alicarnasso, i Romani, desiderosi, durante la loro Pietro d'Apuzzo erigeva l'elegante chiesa di S. Marcellino (1626-45) Nella seconda metà del secolo lavorarono a Napoli Dionisio Lazzari ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] incerta o tarda o di minore importanza in Corinto, Delfi, Pergamo, Alicarnasso) è quello ateniese: già un decreto popolare della fine del sec. , da Nerone fino a Traiano, al grammatico Dionisiod'Alessandria, sotto Adriano al sofista L. Giulio ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Diogene Laerzio (V, 9-10) e nella epistola di Dionisio di Alicarnasso ad Ammeo (I, 5); le quali notizie, poiché 1), l'esistenza reale non è che una graduale evoluzione o l'adempimento d'un originale principio astratto (Met., VII 11,1037 a 29; 13, 1038 ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] e uno ne conserva un papiro del sec. II a. C. Ma d'altra parte la tradizione intorno a scelte alessandrine è almeno in Quintiliano molto 'esso una scelta. La fonte comune a Plinio e Dionisio di Alicarnasso ne conosceva solo 6; 10 ne aveva Cecilio di ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] slegatezza e a quella mancanza di prammatismo, cioè a quella mancanza d'un vero sforzo di comprensione del nesso tra i varî fatti che , come ha fatto in greco il suo coetaneo Dionisio di Alicarnasso, ma traspare invece attraverso la sua prosa qua ...
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