Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega diSiracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] , si accordò con essi, e s'impadronì diSiracusa, tranne che dell'isola di Ortigia dove si sosteneva ancora Dionisio. Ma T., presso Adrano, sbaragliò Iceta pur superiore di forze; dopo poco si arrese Dionisio, che fu in seguito mandato a Corinto ...
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Tindari, Capo Promontorio roccioso, sulla costa tirrenica della Sicilia. Nelle vicinanze è il centro di T., a 274 m s.l.m., compreso nel comune di Patti, in prov. di Messina. Prende nome dall’antica città [...] . Τυνδαρίς), fondata nel 396 a.C. da Dionisio I diSiracusa con coloni messeni, dapprima insediatisi a Zancle. Alleata di Timoleone nel 344, fu poi in buone relazioni con Gerone II (270) e con i Romani; al largo di T. nel 257 si svolse una battaglia ...
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Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era [...] da Epidauro. Il trono era decorato con rilievi raffiguranti la lotta di Bellerofonte con la Chimera e Perseo che uccide la Medusa. Dionisio il Vecchio, tiranno diSiracusa, avrebbe fatto togliere la barba aurea alla statua, col pretesto che ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] Festo Avieno, che la cita tre volte. 2. Generale cartaginese che nel 406 a. C. conquistò Agrigento e nel 405 Gela e Camarina, costringendo Dionisio I diSiracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno precedente da ...
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(lat. Liburnia) Antica regione della costa adriatica orientale. Il termine oggi designa la riviera interna del Carnaro intorno a Fiume e le isole di Veglia e Cherso. Un tempo il territorio vero e proprio [...] . a.C. venne abitata dai Liburni, della cui storia si sa poco: sconfitti (387 a.C.) da Dionisio I diSiracusa, nel 129 a.C. erano nell’orbita di Roma. Costituirono un importante tramite per la romanizzazione dell’Illiria e delle province danubiane. ...
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Uomo politico siracusano (sec. 5º-4º a. C.); sposò (406) una sorella diDionisio I diSiracusa, e fu tra i collaboratori del tiranno; fu inviato (396) in Grecia a cercare aiuto contro i Cartaginesi, e [...] dagli Ateniesi insieme a Dionisio e ai suoi fratelli. Nel 387 con 20 navi siracusane e dell'Italia meridionale collaborò con Sparta nelle operazioni marittime della guerra corinzia; poco dopo entrò in contrasto con Dionisio e si recò in esilio ...
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Nome di due dinasti indigeni (Siculi) di Erbita: il primo, che fondò Calatte (466 a. C.) assieme a Ducezio, fu poi in buoni rapporti con Atene e morì nel 414; il secondo strinse un trattato di pace con [...] Dionisio I diSiracusa (403) e fondò la città di Alesa, che da lui prese nome (Alesa Arconidea). ...
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Ammiraglio cartaginese (5º-4º sec. a. C.); combatté Dionisio I diSiracusa nel 393-392 e più tardi nella battaglia di Cabala (383, o secondo altri 374), ove morì da valoroso. ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] un unico sistema difensivo. Un esempio grandioso è offerto da Siracusa, fortificata da Dionisio I: opera poderosa che aveva come caposaldo l’altura dell’Eurialo con mura di 6 m di spessore, precedute da tre larghi fossati, e con gallerie sotterranee ...
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ICETA (‛Ικέτας), tiranno di Leontini
Gaetano Mario Columba
Era di nobile famiglia siracusana, e presso di lui si raccolsero gli aderenti del partito oligarchico che la reazione diDionisio II, tornato [...] uscire dalla città. Iceta vinse Dionisio, occupò Siracusa, e tenne assediato il nemico nell'isola. Al sopravvenire di Timoleone, I. fece alleanza contro di lui coi Cartaginesi; ma fu vinto da Timoleone ad Adrano e a Siracusa, sicché dovette lasciar l ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...