CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] parte di quello diSiracusa; ma, essendo ormai ingressato nella biblioteca conventuale di Scicli 463, 476 s., 491, 511, 613, 627; Dionysius Genuensis (o Dionisio da Genova), Bibliotheca scriptorum... capuccinorum..., Genuae 1680, p. 183; A. ...
Leggi Tutto
Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. V, p. 383 e S 1970, p. 539)
M. C. Lentini
Gli scavi condotti nella penisola di Schisò, nei terreni circostanti il castello, hanno messo in luce [...] metà del V sec. a.C., poi distrutto alla fine dello stesso secolo da Dionisio I diSiracusa (404-403 a.C.). Il primo stanziamento coloniale, di estensione limitata, è stato individuato nei terreni della penisola contornanti la baia. Nella coesistenza ...
Leggi Tutto
Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re diSiracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] «eccessivamente [=moltissimo] laudati» – come i «Timoleoni» o i «Dioni». Dione, nel 357 a.C., divenne principe diSiracusa, subentrando a Dionisio II (approfittò della sua assenza dalla città per prenderne il governo). Quest’ultimo, tornato al potere ...
Leggi Tutto
ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] raggiunta in questo periodo da alcuni centri messapici sotto l'influenza di Taranto e diDionisio il Giovane diSiracusa.
Proprio questo carattere «ellenico» di R., suggerito dalla necropoli, dalle accurate fortificazioni e dall'area inse ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] colonnato, come quelle scavate a Morgantina e Monte Iato. Tra le opere di fortificazione, si segnalano gli innovativi sistemi di difesa eretti a Siracusa sotto i tiranni Dionisio I e Gerone II, con la costruzione della cinta muraria intorno all ...
Leggi Tutto
Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] ss.). Dopo la distruzione dell'isola compiuta da Dionisio gli abitanti l'abbandonarono, passarono in Sicilia e fondarono di difesa a tre ordini di porte: insieme al castello Eurialo diSiracusa ed alle fortificazioni di Selinunte la cinta muraria di ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella diSiracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per alata. Sotto la tirannide diDionisio I (430-367 a.C.) furono prodotti esemplari di tale qualità che gli incisori ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] pitagorici ivi esistenti. Alla corte diDionisio il Vecchio diSiracusa cercò di imporre riforme nella costituzione politica, ma entrato in contrasto con il dinasta fu costretto a partire e finì schiavo sul mercato di Egina. Liberato e tornato ad ...
Leggi Tutto
tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] valore peggiorativo. Si vuole, anzi, che t., già sinonimo di principe, abbia assunto il suo significato peggiore da Dionigi il Vecchio, tiranno diSiracusa (il Dionisio fero di D.), di cui Stazio scrive: " tristes caedibus edidit annos " (Achill. I ...
Leggi Tutto
Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] III, che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure diDionisio, Timoleonte ed Agatocle (Diod., xiv, 47, 6; 56, 2; aveva pure un anfiteatro, più piccolo di quelli di Catania e diSiracusa, ma che poteva contenere circa 4000 ...
Leggi Tutto
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...