LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] I nelle operazioni militari contro Reggio e la lega italiota ed in compenso ebbe un ampliamento di territorio. Nel 356 a. C. accolse Dionisio Il espulso da Siracusa, ma ben presto lo cacciò per i suoi soprusi e le sue crudeltà.
Dal 282 a. C. entrò ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] una derivazione diretta dai g.-paradiso orientali già nei giardini diDionisio il Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, 7; Theophrast., Hist. plant., hen., iv, 5, 6) e di Gerone a Siracusa (Athen., xii, 542 a).
(L. Guerrini)
Grecia. - In Grecia ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] Giovanni Grisostomo. Per il primo scrisse Marcello in Siracusa (carnevale 1670, musica di Boretti), Attila (carnevale 1672, Pietro Andrea Ziani), ), Totila (carnevale 1677, Giovanni Legrenzi), Dionisio overo la Virtù trionfante del Vizio (carnevale ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
ΜEDMA (v. vol. IV, p. 959)
S. Settis
Studi recenti hanno insistito in primo luogo sulle origini e la persistenza del nome, nelle due forme già attestate in età greca [...] 'Epinomide.
D'altro segno è il passo di Diodoro Siculo (XIV, 78, 5) dove si pone al 396-5 (o 395-4) a.C. una massiccia deportazione di quattromila Medmei a Messina per opera del siracusanoDionisio: mettendo questa notizia in serie con altre analoghe ...
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MONTE ADRANONE
G. Fiorentini
Località del territorio agrigentino, posta a Ν del moderno abitato di Sambuca di Sicilia nella Valle del Belice, al confine tra il territorio provinciale di Trapani e di [...] dalla caduta di Selinunte alla morte diDionisio I.
L di studio della Scuola Archeologica di Catania, Siracusa 1976, p. 105 ss.; ead., Santuari punici a Monte Adranone di Sambuca di Sicilia, in Φίλιας χάριν. Miscellanea di studi classici in onore di ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] ; ecc.; Diod., xiii, 4, 3). Alla sua parte attiva nella lotta contro Siracusa è dovuta la vendetta, ritardata di un decennio, che segnerà la sorte della città: Dionisio la prende, infatti, con uno stratagemma, secondo Polieno, (v, 2, 5), la distrugge ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI , Vasi (v. s 1970, p. 716)
F. Giudice
Nuove attribuzioni e il problema dei rapporti tra officine campane e siceliote costituiscono i temi principali [...] adriatico) non deve aver subito interruzioni, vistose al tempo diDionisio II (367-344 a.C.), che continuò ad attingere . 140, tav. xxix,5; U. Spigo, Nuovo cratere siceliota a figure rosse da Siracusa, in BdA, LXIV, 1979, 3, pp. 59-64; P. G. Guzzo, ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] Imilcone in seguito alla pace con Dionisio (Diod., xiv, 8, città siciliane stretta da Timoleonte attorno a Siracusa. Nel 263 a. C., consoli s. v. Alaisa; G. Lancillotto-Castello, Della storia di A., Palermo 1749; G. Cavallaro, Le monete degli Alesini ...
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Uomo politico siracusanodi parte democratica (sec. 4º a. C.); avverso alla signoria diDionisio II, fu in continua alternativa di accordi e contrasti con Dione per motivi politici e personali. Nel 356 [...] ottenne una splendida vittoria navale sulla flotta diDionisio, comandata da Filisto; si fece poi propugnatore di una riforma agraria che gli alienò definitivamente l'animo di Dione, conservatore e oligarchico, il quale lo fece uccidere. ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...