Comune in prov. diSiracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; Dionisio I la ridusse a emporio diSiracusa. Durante la seconda guerra punica fu conquistata da Marcello divenendo civitas decumana e in età ...
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Comune della prov. di Reggio Calabria (fino al 1863 Castelvetere; 100,7 km2 con 7434 ab. nel 2007).
L’omonima città antica si trovava sulla costa, nei pressi dell’odierna Monasterace Marina. Fondata nel [...] indipendente. Con Crotone e Sibari formò alla fine del 5° sec. a.C. la Lega achea (poi italiota) contro i Lucani e contro Dionisio il Vecchio diSiracusa, che nel 389 a.C. la sconfisse presso l’Elleporo e la smantellò trasportandone i cittadini a ...
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Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da Dionisio I diSiracusa, ma continuò [...] manufatti ceramici e coroplastici (attivo nei sec. 6° e 5° a.C.), di un impianto stradale con assi viari tra loro perpendicolari (attribuibili al 5° sec. a.C.), di necropoli, di luoghi di culto; tra questi, il più importante è il tèmenos cosiddetto ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e, quindi, da 120 litrai. Ogni litra si divide poi in 12 once di 0,072 g. Questi valori sono riferibili al sistema dopo che questo conobbe una riduzione al tempo diDionisio I diSiracusa; in precedenza i nomoi pesavano il doppio, secondo l'ipotesi ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] tra le maggiori città siciliane (Selinunte, Imera, Agrigento ecc.). La lotta intrapresa allora contro i cartaginesi da Dionisio, tiranno diSiracusa, si concluse dopo vicende alterne con un accordo (374) che riconosceva a C. la signoria della Sicilia ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] delle Antichità romane diDionisiodi Alicarnasso (I sec. a.C.) o nel riferimento di uno storico come ogni probabilità da Antioco diSiracusa e che ruota intorno ai cardini della fondazione diSiracusa, circa il 735-733 a.C., e di Megara Iblea, solo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] un pretore. Nel 210 a. C., due anni dopo la caduta diSiracusa, anche la ribelle Agrigento cadde in mano romana, e tutta l' politiche siracusane a causa delle lotte per la successione diDionisio il Giovane. Le vecchie colonie, oramai annientate dai ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] che, però, è senza dubbio apocrifa (cfr. G. Pasquali, Le lettere di Platone, Firenze 1938, p. 197 ss.). Ad ogni modo sappiamo che la lettera si finge scritta da Platone al tiranno Dionisio Il diSiracusa nel 366 circa. Vi si fa dire a Platone che un ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] quelli che sono stati trovati nelle necropoli delle colonie greche diSiracusa, Cuma, Megara e Gela, dove accanto alla forma globulare N il territorio etrusco, cade nel 238), e con gli attacchi diDionisio a Pyrgi (384 a. C.) all'Elba e alla Corsica, ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] nonostante la talassocrazia diSiracusa e le celebrate meraviglie tecnico-navali, come la enorme "Siracusana" di Gerone II ( un sarcofago di Sidone, per le navi graffite dalla mano consapevole di un marinaio nell'esedra della Casa diDiòniso a Delo e ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...