Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella diSiracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per alata. Sotto la tirannide diDionisio I (430-367 a.C.) furono prodotti esemplari di tale qualità che gli incisori ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] pitagorici ivi esistenti. Alla corte diDionisio il Vecchio diSiracusa cercò di imporre riforme nella costituzione politica, ma entrato in contrasto con il dinasta fu costretto a partire e finì schiavo sul mercato di Egina. Liberato e tornato ad ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] III, che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure diDionisio, Timoleonte ed Agatocle (Diod., xiv, 47, 6; 56, 2; aveva pure un anfiteatro, più piccolo di quelli di Catania e diSiracusa, ma che poteva contenere circa 4000 ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto diDionisio il Vecchio diSiracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] con l'aiuto della flotta diDionisio, dall'isola di Issa, l'attacco degli Illiri, i quali volevano cacciare i coloni poco dopo che questi avevano costruito la città, Ph. andava sviluppandosi come una pòlis greca indipendente fino all'anno 230 circa a ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] alla conquista della città da parte diDionisio il Vecchio (403 a. C di Apollo, ritratta piuttosto di tre quarti in un'imitazione, sia pur lontana, dallo schema della testa di Atena che Eukleidas (v.) aveva incisa sulle monete diSiracusa, ripete, di ...
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TYMPANIS (Tympanis)
P. Moreno
Architetto greco del IV sec. a. C.
Il nome è ricostruito congetturalmente da un passo di Cicerone (De nat. deor., iii, 35): sarebbe l'autore del rogo funebre diDionisio [...] I diSiracusa, morto il 367 a. C. Le notizie sulle onoranze stabilite per il padre da Dionisio Il risalgono a Philistos (Theon, Progymn cioè ad un autentico monumento funerario, come la pyra di Efestione a Babilonia (v. Deinokrates; Stasikrates).
Bibl ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] della triade, il dio figlio, assimilato a Dioniso e Osiride, si riconoscerebbe forse Adone, rappresentato Crist., XVI, 1950, p. 244; id., in Atti del I Congr. Naz. di Arch. Crist., Siracusa 1950, Roma 1952, pp. 233-36; R. Krautheimer, Corpus, I, IV, ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] . Untersuchungen zu ihrer Chronologie und Ausbreitung, Berlin 1984.
A. Siracusano, Ceramica di produzione coloniale nell’VIII e nel VII sec. a.C., in ornato, che prende le mosse dal Pittore della Nascita diDioniso verso la fine del V sec. a.C., sono ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] I nelle operazioni militari contro Reggio e la lega italiota ed in compenso ebbe un ampliamento di territorio. Nel 356 a. C. accolse Dionisio Il espulso da Siracusa, ma ben presto lo cacciò per i suoi soprusi e le sue crudeltà.
Dal 282 a. C. entrò ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] una derivazione diretta dai g.-paradiso orientali già nei giardini diDionisio il Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, 7; Theophrast., Hist. plant., hen., iv, 5, 6) e di Gerone a Siracusa (Athen., xii, 542 a).
(L. Guerrini)
Grecia. - In Grecia ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...