METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] la dottrina del concilio di Nicea sul culto delle immagini sacre. Pare che i redattori greci ne stilassero estratti da divulgare a Costantinopoli per confortare gli iconofili. Nello stesso tempo M. e Giovanni consegnarono a Dionisio ed Eufemiano una ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da DionisioI nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] evidentemente al culto dei Dioscuri (attestato ampiamente in T. attraverso le monete ed i mosaici) preesistesse alla città. La vittoria del 393 diDionisio su Magone pose T. al sicuro da rivendicazioni territoriali da parte della vicina Abaceno ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
ΜEDMA (v. vol. IV, p. 959)
S. Settis
Studi recenti hanno insistito in primo luogo sulle origini e la persistenza del nome, nelle due forme già attestate in età greca [...] nel 389 a.C.: Diod. Sic., XIV, 106, 3; gli abitanti di Hipponion tutti trasferiti a Siracusa, e il loro territorio donato ai Locresi nel 388 a.C.: Diod. valutarie innescate dallo stesso DionisioI.
Nessuna notizia utile a datare la fine di M. ci viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] diSiracusa vince sui Cartaginesi (e le alleate Reggio e Selinunte) non è solo, come vorranno i posteri, la vittoria dei Greci sui barbari (duplicata di , Lucani e Sanniti. Anche dopo la morte diDionisio, la lega italiota continua a svolgere un ruolo ...
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MONTE ADRANONE
G. Fiorentini
Località del territorio agrigentino, posta a Ν del moderno abitato di Sambuca di Sicilia nella Valle del Belice, al confine tra il territorio provinciale di Trapani e di [...] di Selinunte alla morte diDionisioI. I riunione di studio della Scuola Archeologica di Catania, Siracusa 1976, p. 105 ss.; ead., Santuari punici a Monte Adranone di Sambuca di Sicilia, in Φίλιας χάριν. Miscellanea di studi classici in onore di ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] C. dai repertori, a cominciare da quello diDionisio da Genova; ammesso, comunque, lo abbia , Bibliogr. siciliana...,I, Palermo 1875, pp. 212 s.; Samuele da Chiaramonte, Memorie stor. dei… cappuccini della provincia... diSiracusa..., Modica 1895, ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] Tera, Paro, Sidyma, Hierapolis, Herakleopolis. A Pirgi il culto diI. è testimoniato da Strabone (v, 226, 6); il ricco santuario, di cui è stato messo in luce il tempio, fu depredato da DionisiodiSiracusa nel 384 a. C. A Roma la dea veniva onorata ...
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Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re diSiracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...]
In Discorsi I x 10-11, tiranni come i «Falari» e i «Dionisii», «sommamente vituperati» (si tratta di Falaride di Agrigento, tiranno tra il 570 e il 555 a.C., la cui crudeltà è ricordata anche da Dante, Inferno XXVII 7, e di Dionigi diSiracusa, che ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] Boeo, là dove nel 1939-40 erano già apparsi i resti di un'insula con ambienti termali dai bei mosaici pavimentali, gli distruzione di Mozia del 398-397 a. C. da parte diDionisiodiSiracusa (v. mozia, vol. v, pag. 249).
A qualche centinaio di metri ...
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ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] di Taranto e diDionisio il Giovane diSiracusa.
Proprio questo carattere «ellenico» di storico dell'estremo Salente, Trani 1955; id., Gli scavi di Rocavecchia dal 1945 al I9S4, in StSalent, I, 1956, pp. 20-65; id., Penisola Salentina. Rocavecchia ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...